Oggi sono tornata con una nuova recensione, molto positiva, di questo libro composto da 176 pagine.
La trama parla di una famiglia composta inizialmente da quattro persone, successivamente viene data notizia dai genitori che è in arrivo un fratellino molto speciale di nome Giovanni, chiamato Gio.
Inizialmente il maschietto più piccolo della famiglia era super contento, immaginava un fratello di giochi con dei super poteri e avrebbe potuto battere la parità familiare: 3 uomini contro 2 donne.
Si può comprendere come la gelosia nei confronti del più piccolo crescere man mano il tempo, finché il “maschietto più piccolo” non diviene il ragazzo geloso delle attenzioni del suo fratello speciale e inizia a denigrarlo.
Non riusciva a comprendere cosa gironzolasse nella testa del suo fratello speciale e non voleva comprenderlo. Iniziò anche ad odiarlo.
Passato del tempo oramai, e con tante vicende giunte dinanzi a loro, il fratello speciale venne compreso e amato da tutta la famiglia.
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo modo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.
Il fratellino speciale era Down e viveva in un suo mondo tutto da scoprire.
Personalmente credo che questo romanzo debba essere letto da tutti almeno una volta nella vita. Ti fa comprendere la diversità e ti fa entrare in un mondo diverso, in un mondo che se non frequenti una persona speciale in questa maniera non potrai mai comprendere in pieno.
Ritengo che il suo racconto sia pieno di cose veritiere, senza bugie o imbarazzo.
Spiega la felicità nel scoprire di avere un amico di giochi, la gelosia che nasce quando le attenzioni gli vengono rubati, la crescita e l’odio per chi lo metteva in imbarazzo tra gli amici, fino a scoprire l’amore per il fratello.
Mi ha emozionato e tenuto compagnia per breve tempo, ma il suo contenuto ti fa riflettere e ti terrà compagnia per una vita intera.
Voto: 5/5