Buongiorno carissimi lettori, oggi nel Blog sono tornata con una nuova recensione del libro intitolato “Ascoltami ora – storie di bambini e ragazzi oncologici” Maricla Pannocchia. Vi consiglio vivamente di leggerlo perché è stato realizzato su storie vere di ragazzi e bambini che sono affetti dal cancro.
La cosa importante da sottolineare è che il ricavato delle vendite del libro, tolte le spese vive, sarà devoluto ai progetti dell’Associazione di volontariato Adolescenti e cancro e al progetto a Pristina (Kosovo) della Fondazione Cure2Children ONLUS.
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Prima di iniziare la lettura della recensione volevo enunciarvi che è un libro dedicato alla espansione della conoscenza di queste problematiche reali presenti nel nostro mondo e nel mondo della oncologia pediatrica, sottoscrivendo anche i problemi relativi ai fondi dedicati alla ricerca sui tumori infantili. Questo libro vuole dare voce ai bambini e ai ragazzi che stanno lottando.
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Copertina: Inerente al contesto del romanzo. Mi piace sia l’immagine e il font utilizzato per il testo del titolo.
Titolo: Ascoltami Ora
Autore: Maricla Pannocchia
Data di rilascio: 2020
Genere: Racconti di vita
Valutazione: Mi è piaciuto come è stato impostata la struttura del manoscritto, dalle prime pagine si può venire a conoscenza chi è l’autrice, perché si è interessata a questo tema così delicato e complesso nelle sue sfumature. Parla anche della Associazione di cui è presidente, gli obiettivi e mette a fronte il problema dei fondi per le ricerche del cancro infantile. La lettura è profonda, piena di spiegazioni composte in modo esatto.
Estratti o citazioni: Inizio pagina: I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché. (Mark Twain)
E voglio riportare anche questa citazione meravigliosa: nessuno muore, finché vive nel cuore di chi resta.
La verità più assoluta che ho riscontrato è stata questa meravigliosa frase: “Quando avrò tanti soldi…”, “Quando avrò finito la scuola…”, “Quando sarò sposata…”, “Quando farò quel lavoro…” allora sarò FELICE. Ma ho imparato che per essere felici dobbiamo cercare la felicità qui e ora.
Pensieri personali del libro: L’idea di raggruppare i ragazzi dai 13 ai 24 anni in tutta Italia, compresi anche gli stranieri, attraverso gite, giornate di svago e altre attività volte a creare nuove amicizie, dialoghi di confronto e tanto altro mi è piaciuta fin da subito dalle prime righe. E’ sconvolgente, nel senso più positivo del termine, conoscere queste storie difficili da accettare, ma pur sempre presenti e scoprire che questi magnifici ragazzi tra dolore e pianti hanno la forza di rialzasi sempre in piedi e di combattere questo male, e sono pieni di vita. Dal mio punto di vista questa grinta bisognerebbe invidiarla. Maricla ci spiega nel suo manoscritto come è entrata in contatto con i vari bambini e ragazzi affetti dal cancro e nelle sue svariate sfumature. Ci fornisce anche indicazioni sulla composizione e sugli obiettivi che persegue la sua Associazione e anche la difficoltà nella realizzazione di questo progetto.
Purtroppo è una verità la mancanza di fondi per progetti e ricerche. Ben sappiamo che il nostro Paese non è il migliore nel gestire i fondi e i finanziamenti.
Una frase mi ha colpito molto “questi tumori sono ritenuti RARI e alle cause farmaceutiche conviene investire su tumori che colpiscono il maggior numero di persone“.
Gia’ da tempo sappiamo che il nostro mondo gira intorno ai soldi, ma bisogna denunciare questo egoismo umano nel non riuscire a vedere oltre le proprie tasche.
Cosa si può provare a ricevere diagnosi?
Come si sente un ragazzo a ricevere una diagnosi nell’età adolescenziale? Quella età che dovrebbe essere costruita su sogni, pianti, avventure?
Questo manoscritto mi ha permesso di farmi tante domande come : perché la gente si allontana da coloro che hanno qualche malattia?
Perché l’essere umano è così attaccato alle cose materiali quando alla fine, in realtà, la cosa più importante è la salute stessa?
Sistema di valutazione: ★★★★★ | mi è piaciuto ogni momento.
Voglio aggiungere un ringraziamento alla scrittrice e alla sua meravigliosa Associazione di Volontariato Adolescenti e Cancro per avermi dato l’opportunità di leggere questo manoscritto, assaporare le vicende poco lontane dalla mia realtà, ma comunque pur sempre presenti nella realtà delle nostre genti. Faccio parte della Croce Rossa, dunque possono comprendere la gioia che si ha nel svolgere attività di volontariato e conoscere nuove persone e le loro esperienze, ma ancor di più scoprire i sentimenti e le emozioni che provano.
Grazie ancora.