Buongiorno carissimi/e, oggi il sole splende nel cielo e io sono qui a mostrarvi qualcosa di incredibile e di affascinante.
Oggi la recensione sarà particolare perché parliamo di una collaborazione con la Casa Editrice GoWare, che ringrazio pubblicamente per la sua fiducia.
Ben sapete che i miei gusti sono indirizzati nel genere Thriller, crime e anche Narrativa. Oggi vi porto “Perturbanti Congiungimenti” di Gianfranco Sorge che mi ha fatto amare moltissimo questo romanzo. Sono rimasta incollata per giorni perché ogni pagina attirava l’altra, finché non l’ho terminato.

Copertina: Inerente al manoscritto
Titolo: Perturbanti Congiungimenti
Autore: Gianfranco Sorge
Data di rilascio: 2019
Genere: Narrativa
Trama: Già nel ventre della madre, Musilia ha conosciuto grandi perturbamenti. Nata da una donna che vuole modellarla come un’opera artistica, secondo una sua deformata visione estetica, una volta adulta cerca di ribellarsi a quell’identità di creta. Le restano però, ancora addosso, le impronte materne.
Dichiaratamente bella ma intimamente ferita, finisce per farsi plasmare anche da un uomo con una misteriosa cicatrice che la domina nel cuore e nei pensieri. Forse, per lei, il solo amore sicuro è quello solitario che la avvolge durante l’atto creativo. O così è fino a quando scopre di aver generato qualcosa di più: una nuova vita, dentro di sé.
Storie d’amore a tratti malate e vacillanti, che nella loro disperazione, però, mostrano immensa bellezza.
Valutazione: La lettura si presenta con fascino ed eleganza. I termini utilizzati nel racconto rispecchiano un libro che deve essere letto senza distrazioni e con grande interesse. Purtroppo a volte è difficile immaginare le descrizioni proprio per i termini utilizzati di non semplice lettura. Vengono ben descritti l’astio, la paura e altri sentimenti provati dai protagonisti. Si comprende da inizio racconto, il grande astio tra la madre e la figlia e il grande dolore che infligge entrambe in maniera completamente diversa. Il lessico e l’ortografia sono molto curati ed elaborati. Si riesce a percepire l’amore per la scrittura e la raffinatezza con cui l’ha scritto e idealizzato il suo autore.
Pensieri personali del libro: Musilia durante la sua adolescenza, inizia ad idealizzare la figura del padre come ben capita anche nella realtà per poi cadere a picco nella verità dura e dolente. Le prime vincite di Musilia, i primi amori e i primi sentimenti. I sentimenti contrastanti, i primi desideri della piccola protagonista cresciuta si immergo nel mondo del diritto.
Sorge in lei una voglia di amore, possesso, creatività.
Durante le conversazioni, il lettore si immerge in un modo particolare nel racconto, come se fosse anche egli con loro.
Il forte contrasto di principi tra il desiderio nascente in Musilia di contrastare tutto ciò che la madre le aveva insegnato fin da quando era grande quanto una noce e l’educazione con cui l’ha fatta crescere Gloria, la madre.
La lettura è caratterizzata da un fiume di emozioni contrastanti che avvolgono l’io della protagonista. La crescita sentimentale e mentale della nostra Musilia, ci accompagna per il racconto che diviene piacevole e integrante con la presenza dei diversi pensieri ed emozioni che oscillano tra la quiete e la tempesta. Affianco a questo sviluppo viene raccontato anche la crescita di un altro personaggio presente nel racconto di nome Riccardo infatuato della giovane ragazza che lo vede solo come un collega. L’aspetto più magnifico di questo manoscritto è proprio come vengono analizzati i sogni, i rimorsi, i perturbamenti dell’essere umano ovvero la sua mente umana.
Devo ammettere che il quasi finale mi ha lasciato senza fiato. Ero lì, davanti al manoscritto confusa e incredula. Credo di essere rimasta scioccata, nel senso positivo del termine.
Consiglio la lettura di questo libro perché è davvero sorprendente nelle sue terminologie, nelle metafore e ancor di più nello svelare le inquietudini e i paradossi che crescono inconsapevolmente o consapevolmente dentro ognuno di noi.
Sistema di valutazione: ★★★★★ | mi è piaciuto ogni momento.
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