Recensione Dacci oggi il nostro male quotidiano

Buongiorno lettori ! Oggi vi porto un nuovo libro intitolato “Dacci oggi il nostro male quotidiano” di Massimo Rossi con la collaborazione della casa editrice Scrittura & Scritture. E’ un genere che io non ho mai letto quindi sarò come sempre, ma ancor di più, super oggettiva nella recensione.

Copertina: In realtà non mi è piaciuta particolarmente.
Titolo: Dacci oggi il nostro male quotidiano
Autore: Massimo rossi
Data di rilascio: 2018
Genere: Noir

Trama: Dalla polverosa Africa a una livida Treviso, il destino è in un paio di scarpette da corsa. Quelle di Akiki, un ragazzo dalla pelle scura che per sopravvivere deve rubare per altri. Da Treviso all’Oregon, il destino è in un corpo di Forze Speciali a cui un uomo, David, ha affidato tutto sé stesso e sacrificato la sua famiglia. Una pista da corsa è il punto d’incontro di David e Akiki. Entrambi conoscono il male nelle sue pieghe più profonde. Ma è un male troppo radicato, vivo e violento. Difficile oltrepassarlo, semplice restare intrappolati nelle sue spire. Sembra, però, che per ottenere il bene a volte l’unica via da percorrere sia proprio quella del male.

Valutazione: Mi è piaciuto come è stato stampato. Avrei, personalmente, sistemato le scene del ‘passato’ per far comprendere meglio al lettore cosa stesse leggendo. A livello lessicale e ortografico ci sono delle imperfezioni, ma niente di grave. Ho apprezzato molto la scrittura distaccata e ferma.
Pensieri personali del libro: Le prime pagine del racconto, in realtà, non mi hanno entusiasmato anche se raccontavano di un angolo oscuro della eccitazione che l’essere umano possa provare: la sottomissione. Ma in realtà, ho capito che questa storia che dura per le prima venticinque pagine circa, non centra nulla con il resto del racconto. Inizialmente ho trovato la narrazione molto confusa, perché si saltava da uno scenario all’altro senza comprendere chi fosse il personaggio, per poi, cadere in un flashback storico.

I personaggi sono David e Akiki, il primo un ex militare delle Forze speciale divenuto buttafuori di un night club di Venezia, il secondo è un ragazzino che è scappato dalla sua città natile e viene usato dai suoi padroni per rubare.

Dacci oggi il nostro male quotidiano è un romanzo che espone i punti più profondi del nostro mondo che non si riescono a captare finché non se ne ha interesse: vengono denunciati alcune tematiche sensibili come il traffico di esseri umani e lo sfruttamento minorile, come in questo caso sono gli elementi caratterizzanti della figura di Akiki.

Le storie dei due personaggi si intrecciano tramite Josh, il figlio di David e futuro amico di Akiki.

La cosa che più non mi è piaciuta è il salto nel tempo che avviene in alcuni tratti del racconto. Non sono enunciati o ben definiti da permettere la comprensione di sfociare nel passato, senza prima aver terminato già la lettura del paragrafo.

Questo libro mi ha fatto comprendere come tante adolescenze e infanzie di ragazzi molto lontani dalla mia realtà costituita da benefici, vengano spezzate e gettate a marcire per piacere di uomini di potere e per soldi. Purtroppo sono realtà fin troppo presenti che si sono intersecate nella nostra società, ma ognuno di noi dovrebbe conoscerle, sensibilizzarle e denunciarle. In un modo o nell’altro.


Sistema di valutazione: ★★★ ☆☆ | una lettura ok.

Voglio nuovamente ringraziare la collaborazione della casa editrice Scrittura & Scritture che è stata molto disponibile e gentile!