Recensione “La storia perduta. Fairy Oak”

Buon pomeriggio cari lettori, oggi torno con un fantasy molto atteso e richiesto della saga Fairy Oak – ” La storia perduta” in collaborazione con la Salani Editore.

Vi allego il link per acquistarlo su Amazon, basta cliccare qui.

Un libro meraviglioso e molto atteso dai lettori della saga. Un libro pieno di speranza e di dolcezza, come se fosse una ninna nanna per bambini.

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Copertina: Ho adorato sia la copertina ( super colorata e ben definita )
Titolo: La storia perduta
Autore: Elisabetta Gnone
Data di rilascio: 2020
Genere: Fantasy
Trama: Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all’anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia, proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.


Valutazione: Dopo 15 anni, siamo tornati in questo mondo fantastico e pieno di avventura con le sorelle Vaniglia e Pervica. Durante la lettura del romanzo mi sono emozionata, come se fossi tornata una bambina. Mi sono innamorata della semplicità e della genuinità delle protagoniste, dell’impegno di ciascun personaggio che con il proprio carattere e forza d’animo è riuscito a modellare le avventure rendendole ancora più uniche. Mi sono affezionata ai temi trattati: il rispetto verso gli animali, l’amore per la conoscenza – come nel caso di voler conoscere la leggenda sull’avvistamento della balena, il senso dell’amicizia e la sua forza.

Sono temi sempre importanti e sono felice di averli trovati all’interno di un libro adatto per tutti, sia piccini che grandi e con semplicità riesce a trasmettere valori fondamentali.

Mi sono innamorata delle illustrazioni all’interno del romanzo, è bello vedere immagini gioiose e piene di ricordi.

Com’è composto il libro? Si articola in due situazioni: flashback e il presente. Nel presente, si vede la narrazione delle due sorelle ormai in età adulta che tra un sorriso e l’altro portano alla memoria i ricordi di quando erano bambine e qui, entra in gioco la fase del flashback.

Vaniglia

Vi ricordate da bambini quando ogni cosa per voi era fondamentale? era importante farla e farla, soprattutto, bene! E qui abbiamo le parole chiavi del romanzo: balena e leggende.

Non è un’avventura che mira solo a scoprire se esiste una balena tra le loro acque e se è mai stata avvistata nei due cento anni precedenti, ma come si evolvono i rapporti fra le stesse famiglie della comunità, come riescono i ragazzi a scoprire le vere origini di Fairy Oak, come si impegnano i compagni di Vaniglia e Pervica, insieme a loro, a raggiungere l’impossibile.


Pensieri personali del libro: Ci troviamo tra i banchi di scuola, ci ritroviamo tra le belle compagnie, tra i segreti e i misteri.

Nell’armonia della classe di Pervinca, soprannominata Vì e Vaniglia, chiamata Babù, succede qualcosa di inaspettato: i professori riescono a suscitare l’interesse nei propri alunni per la storia. Una storia particolare e movimentata, piena di mistero e ricca di segreti.

Vengono enunciati grandi insegnamenti, sia nei confronti del rispetto degli animali ma anche per i rapporti personali:

“Un cane è una grossa responsabilità. Non è un giocattolo o un passatempo, è un essere vivente. Bisogna curarlo se si ammala, portarlo a spasso anche quando piove, nevica o tira un vento da nodi; occorre pulire dove sporca e dargli da mangiare tutti i giorni per tutti gli anni che vivrà. Non si può dire : “Oggi non ne ho voglia” oppure “Ora non ho tempo”.

Un mondo pieno di magia, di fate, incertezze, nuovi amici e crescita di amori. E’ una storia particolare e piena di conoscenza, un romanzo che educa il lettore in mille sfumature.

FAIRY OAK La storia perduta di Elisabetta Gnone - il mondo di Chri


Sistema di valutazione: ★★★★★ |

Consiglio questo libro a tutti i sognatori, a coloro che vogliono immergersi in una storia piena di sentimento e passione. Consiglio di farsi trascinare dalla bellezza del mondo di Fairy Oak e farsi cullare dalla delicatezza delle onde.

Recensione “I Trionfi del Vuoto- La nuova alba”

Buon pomeriggio lettori di fantasy! Oggi vi porto alla scoperta di un titolo tutto italiano “I Trionfi del Vuoto – La nuova alba” uscito il 10 Dicembre. Ringrazio Acheronbooks e il suo autore Masa Facchini.

Puoi acquistarlo su Amazon cliccando qui.

E’ un fantasy tutto italiano che gira intorno al potere e alla magia con un mondo carico di avventure che circondano la vita di quattro protagonisti: il maledetto, il condottiero, la reietta e l’erudito.

Copertina: meravigliosa e innovativa
Titolo: I Trionfi del Vuoto- La nuova alba
Autore: Matteo Masa Facchini
Data di rilascio: 10 Dicembre 2020
Genere
: Fantasy
Trama: Sulla Quinta luna, l’Onda – magia antica che promette prodigi – sta morendo. Ma c’è ancora speranza. I destini convergono, le figure si uniscono e si intrecciano in un gioco che può portare rovina o redenzione. L’Erudito è un ciclope sinistro, che ha abbandonato la vita nei campi per dedicare anima e corpo allo studio. Per ripristinare l’Onda, è disposto a viaggiare fino all’ultimo porto in cui uno come lui dovrebbe andare. Il Condottiero ha visto massacrare i suoi uomini. Per riscattare il suo onore, ora ha votato se stesso alla riconquista della misteriosa, potente reliquia della sua dea. Il Maledetto era un capitano, prima che un oscuro sortilegio gli impedisse di posare gli zoccoli sul ponte di una nave. Adesso è solo un fauno di terra, ma è disposto a tutto per tornare quello che era un tempo. La Reietta sopravvive come una ladruncola nei bassifondi di una città sospesa, che l’ha ostracizzata a causa dello strano marchio che porta sulle ali. Per cercare il suo destino, deve partire e fermare tutti gli altri, prima che sia troppo tardi. Quattro protagonisti, quattro carte in gioco, quattro destini che s’intrecciano per sancire le sorti di un continente alla deriva.

Valutazione: Un fantasy da una forte essenza e trama, due filoni che si intrecceranno: da un lato vedremo uno sviluppo accompagnato dal personaggio Torano Fler in missione per un compito speciale e segreto e dall’altro lato ci troveremo davanti alla storia narrante di Bronte e Ales alla ricerca dei sigilli nella città Adda.

Lo definirei un high fantasy con molti riferimenti alla mitologia greca.

I primi capitoli li ho trovati lenti, forse perché essendo un nuovo mondo il lettore ha bisogno di ambientarsi e catapultarsi nelle circostanze che si creano. La lettura nei capitoli successivi è fluida, ricca di avvenimenti e di descrizioni. Una forte descrizione anche degli stessi personaggi che rappresenteranno il contesto narrativo e nulla è lasciato al caso, una grande immaginazione anche nei dialoghi e di come far combaciare ogni protagonista alla propria esclamazione di conversazione.

Un mondo popolato da animali reperibili nei fantasy classici e che accompagnano il lettore in avventure che nonostante la lontananza, lo faranno sempre sentire a casa: fauni, felidi, ciclopi e tanti altri e anche la presenza di umani.

Tutto gira intorno alla Quinta Luna, nei territori delle “Le Quattro Marche” e della tragedia che la circonda. Un territorio che per molto tempo è stato abitato dall’Onda, una fonte di energia magica che con il tempo diviene sempre più debole. La Deriva ha portato la Quinta Luna a distaccarsi dalla terraferma condannandola a vagare nell’oceano. Per esplorare nuovamente il mondo bisogna ripristinare l’equilibrio.

Quattro protagonisti con una propria storia che verrà narrata in ciascun capitolo finché non diverranno una storia sola:

Bronte, l’erudito è un ciclope gentile con un l’occhio dal lato sinistro e appartiene all’antico Ordine dei Fratelli della Terra – gli ultimi che manipolano ed usano i deboli stralci rimanenti dell’Onda. Il suo compito sarà quello di ripristinare l’Onda e salvare la Quinta Luna. Una missione importante.

Ales, il maledetto è il fauno di Terra e da quando è stato vittima di un maleficio non può mettere piede sulla tolda della sua nave.

Lierna, la reietta è una vittoria alata con una vita tormentata dalla furtività e parte alla ricerca del proprio destino.

Torano Fler, il condottiero è un uomo che viene definito all’inizio del romanzo come un codardo perché è stato accusato di una ingiustizia per aver lasciato i suoi uomini a morire sul campo di battaglia nonostante il suo essere condottiero darà priorità alla missione principale.

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Pensieri personali del libro: Ammetto che inizialmente ho avuto difficoltà nel mantenere la concentrazione durante la lettura perché non riuscivo ad immergermi completamente nella narrazione, man mano che le pagine passano però ti trovi catapultato in mezzo ai personaggi e a fine lettura ne senti anche la mancanza. Ogni personaggio ha la sua caratteristica che lo identifica e il suo carattere. E’ un mondo che ti trasmette una voglia di viaggiare e di condurre una vita da avventuriero senza paragoni. Non è solo un mondo magico, ma è una storia con molti riferimenti interessanti: elementi culturali, religiosi e i miti.

Il finale del romanzo è inaspettato, entusiasmante e forte.

Un viaggio caratterizzato da storia, culture, tradizioni e antiche conoscenze.

Mi è piaciuta la base su cui si è costruito il fantasy e anche l’attenzione posta nei confronti di ciascun personaggio. L’autore usa una scrittura leggera, semplice e diretta. Non ci sono errori di battitura e c’è l’assenza di errori grammaticali. Personaggi diversi, unici e in qualche modo trasmettono anche caratteristiche di umanità. Il tema dell’amicizia, della salvezza e della pace sono la chiave di lettura del romanzo.

Sistema di valutazione: ★★★★ ☆ |

E’ un libro che deve essere letto in compagnia dei suoi meravigliosi Tarocchi. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del fantasy.

Ringrazio Cristiano (amegalattica su instagram), la casa editrice Acheron (acheronbooks su instagram) e l’autore Matteo Masa Facchini (masa82books su instagram).

Recensione “Il segreto di Marlene. Viaggio alla ricerca di se”

Buongiorno lettori! Vi parlerò di un Romanzo Storico.

Questa è la seconda recensione portata per il secondo libro che ho letto dell’autore emergente.

E’ intitolato Il segreto di Marlene (viaggio alla ricerca del se) uscito a Novembre del 2019, vincitore dell’Oscar della letteratura 2020 e finalista all’Etna Book. L’uscita del terzo romanzo è prevista per Aprile 2021.

Il segreto di Marlene. Viaggio alla ricerca del sé  - Luciano Varnadi Ceriello Libro - Libraccio.it

Copertina: Particolare, originale.
Titolo: Il segreto di Marlene. Viaggio alla ricerca di se
Autore: Luciano Varnadi Ceriello
Data di rilascio: 2019
Genere
: Romanzo storico
Trama: Il Generale Reinhard Friedmann, nelle vesti di Padre Lazzaro, trova un biglietto nella tasca della tunica del suo mentore, Padre Tommaso, e dopo averlo letto decide di mettersi in viaggio dalla Polonia verso l’Italia. Prima tappa del suo tragitto è Venezia, dove inizia a immergersi nel mistero che pian piano lo condurrà in molti luoghi della Campania. Il romanzo si snoda attraverso un lungo viaggio tra la Campania e la Sicilia: Ottaviano, Nola, il monastero di Visciano, Ercolano, Palermo, Catania… Durante questo viaggio pieno di eventi, Padre Lazzaro incontra la giovane Marlene, depositaria del “segreto”, che con la sua ammaliante bellezza lo avvolge in una rete di passione e menzogna, di dubbio e incertezza…fino a far sprofondare il prete-soldato in una crisi esistenziale dalla quale uscirà soltanto grazie ad alcuni eventi inaspettati…

Il “Professore” sarà una figura determinante per il viaggio di Padre Lazzaro. I due si legheranno d’amicizia e il Professore diverrà suo compagno di viaggio e di studio nel disvelare gli enigmi che di volta in volta il frateeremita porrà. Quando il ‘Professore’ svelerà la sua vera identità, la notizia sarà devastante per il soldato dal cuore di prete, Reinhard Friedmann. Infatti, il Professore, da alcuni chiamato Tore, è il personaggio storico realmente esistito, che viene ad aggiungere mistero al mistero. Ma le sorprese non finiscono qui. Tra le righe di questo romanzo fa capolino anche un altro personaggio realmente esistito, la cui identità viene svelata soltanto nell’ultimo rigo del romanzo. Da lontano egli sarà una guida e un esempio per il nostro soldato e lo accompagnerà nel suo percorso più profondo e tortuoso: quello verso la ricerca di sé. 


Valutazione: Chi è il protagonista? Il Generale Reinhard Friedmann, nelle vesti di Padre Lazzaro, trova un biglietto nelle tasche di Padre Tommaso e decide di avventurarsi in un viaggio che lo porterà dalla lontana Polonia verso l’Italia. Il viaggio parte dalla Polonia fino a giungere come prima tap a Venezia fino a luoghi della Campania e della Sicilia. Padre Lazzaro incontrerò numerosi personaggi come la giovane Marlene (molto importante per l’essenza stessa dello scritto). Il Generale delle s.s. tedesche si ritroverà coinvolto nel crollo di una chiesa in Polonia dove officiava Padre Tommaso che in un punto di morte consegna a Friedman un biglietto. Un’altra figura molto sorprendente e dall’animo intelligente è Turillo, colui che viene soprannominato anche il professore.

È un libro dalla trama avvincente ed è un capolavoro che fa incontrare il racconto e l’arte, ma non solo, ci sono anche molti riferimenti storici ed è una grandissima qualità nel riuscire a leggere e avventurarsi in un contesto che riporta un viaggio davvero molto sorprendente accompagnato da note musicali.


Pensieri personali del libro: La caratteristica molto importante che si può riscontrare all’interno dello scritto è proprio la possibilità di poter analizzare le mappe che permettono al lettore di avere un quadro generale sul lungo viaggio intrapreso dal protagonista. È un racconto dalla lettura scorrevole, senza errori e con la presenza di parole e detti del luogo in cui il protagonista incontra le genti.

Le note per la spiegazione Di eventuali termini e di detti si possono riscontrare a fine capitolo e bisogna tener conto anche della eccezionale scelta del font e della scrittura del romanzo stesso.

La scelta dell’autore, Luciano, nel secondo volume è quella di realizzare una scelta letteraria che si muove in simbiosi con la creazione di testi sulle note di Felix Mendelssonh.

Una narrazione misteriosa, descritta nei minimi dettagli e con grande passione. Il lettore si trova Catapultato nella amata Italia e a percorrere le vie dei personaggi e dei monasteri con un ex soldato nazista che diventa padre. Una storia davvero molto particolare anche per individuare la evoluzione dello stesso personaggio e i cambiamenti anche di pensieri.

La misteriosità del personaggio è ciò che più mi ha spinto a leggere il romanzo. Come si è voluto, perché è cambiato e si è diversificato con il suo stesso essere? Come e perché si è trasformato da un ex soldato ad un padre?

Ho riscontrato una grande capacità dell’autore di far conciliare la creatività con l’arte, la potenza di merge nel lettore in un contesto che non risulta mai banale, ma sempre pieno di sostanza con un finale travolgente e mai scontato.
Sistema di valutazione: ★★★★★ |

Voglio ringraziare l’autore per avermi dato la possibilità di recensire e leggere entrambi i suoi titoli, sono davvero curiosa di scoprire le vicende che verranno trasmesse nel terzo titolo. Sono libri molto interessanti e soprattutto pieni di amore per la scrittura, per la lettura e soprattutto per la musica in quanto è un tema molto concentrato.

Recensione “I giorni dell’Ardesia”.

Buongiorno lettori, oggi vi parlo del secondo volume della saga di Simone Chialchia. Per la lettura della prima recensione basta cliccare qui.

Lo scrittore è Simone Chialchia, l’autore della saga fantasy di James Biancospino.

Potete consultare cliccando qui il sito dell’autore.

Copertina: Da urlo come sempre.
Titolo: James Biancospino e I giorni dell’Ardesia
Autore: Simone Chialchia
Data di rilascio: 2020
Genere
: Fantasy
Trama: Dopo le mirabolanti avventure affrontate nel sedicesimo secolo, James Biancospino torna al presente ed è di nuovo costretto a destreggiarsi nell’eterna guerra tra la setta della Confraternita della Luce e quella degli Oscuri. Tra duelli mozzafiato, affetti contrastati ed estenuanti iniziazioni, l’epopea del protagonista si snoda attraverso tre continenti, alla ricerca dell’arcano potere nascosto nell’ardesia, l’unico che sembra in grado di risolvere in modo definitivo le sorti del conflitto.

Valutazione: Anche questa volta l’autore è riuscito a presentare un libro con una narrazione molto fluida e pulita, senza errori di battitura e soprattutto con una grande narrazione e piena di avventure-suspense che accompagnano il lettore fino all’ultima pagina. La copertina di entrambi i titoli sono ben studiati e danno una maggiore visibilità all’occhio, che in mezzo a cento titoli, noterà la saga di Simone.

La storia trasmette delle forti emozioni realizzando un intreccio fra i vari capitoli che costituiscono il libro, rendendoli armoniosi fra loro. Le ambientazioni e la descrizione dei personaggi e del loro andamento nella evoluzione della storia, ancora una volta, sono forti e mai banali.

E’ tutto realizzando dalla forza della immaginazione dell’autore, ma talmente è così trasportabile nella sua creatività, che ben presto vi ritroverete a cercare indizi per le vie di Mosca.

La figura di James cresce, come nel primo titolo della saga, anche nel secondo. Ovviamente si individua una forte carica di elettricità diversamente dal precedente, ma non comporta prospettive che si verificano sbagliate, ma una grande sorpresa per il lettore. Si intravede la crescita della scrittura, una maggiore sistematicità del racconto e della sua evoluzione.

Pensieri personali del libro: Non ci sono cali di tensione, suspence e ci si sente trasportati in un mondo magico e avventuroso.

Simone, l’autore, riesce a realizzare un racconto intraprendente che possa coinvolgere i giovani, infatti come ho già enunciato nella scorsa recensione, è una saga YA.

Il primo volume mi ha davvero lasciato molto stupita per lo svolgimento della narrazione ma anche per la crescita della vicenda. In questo secondo volume il lettore viene trasportato nei tempi odierni dove lo stesso protagonista, James Biancospino, dovrà prendere delle decisioni molto caratterizzanti non solo per lui ma anche per gli altri protagonisti che circonderanno la storia.

Si scopriranno misteri che verranno risolti, scelte da prendere, prove da affrontare e numerosi colpi di scena che lasceranno il lettore senza fiato.

La parola chiave del romanzo è: comprendere di chi fidarsi.

La storia continua, dopo il primo volume in cui ha lasciato il lettore con molti punti di domanda. James cresce ancora, matura, tanto da comprendere ancora al meglio le vicende che vive. Era coinvolto nuovamente dalla confraternita della Luce e comprenderà affari che si aggirano nell’accademia di Los Angeles.

Nel primo volume della saga ci trovavamo in ambiente di narrazione che si avvolge intorno al 500 dove non c’era tecnologia, ma nel secondo volume si ritorna nell’epoca contemporanea dove la tecnologia è presente e influenza molto le azioni del nostro protagonista e non solo.

C’è un cambiamento nel carattere dei personaggi, ma non solo di James ma anche di Scarlet e Clayton. Un rafforzamento nella scrittura e nell’andamento delle vicende più cariche di avventura e di innovatività.

E’ certamente un titolo migliore di quello precedente.

Sistema di valutazione: ★★★★ ☆ |

Per le cinque stelle voglio leggere tutta la saga, ma le quattro stelle che ho valutato per ambi i titoli sono di un livello superiore. Ringrazio ancora Simone per la disponibilità!

Recensione “Il segreto di Chopin”

Buongiorno cari lettori, oggi parleremo di due recensioni che saranno suddivise su due articoli differenti in cui vi analizzerò e vi porterò due titoli di un autore emergente.

Il segreto di Chopin è uscito nel 2017, è il primo della trilogia di Reinhard Friedmann ed è vincitore di 21 premi a livello nazionale.

Il segreto di Chopin  - Luciano Varnadi Ceriello Libro - Libraccio.it

Copertina: È molto particolare e interessante anche se il colore di sfondo è molto acceso
Titolo: Il segreto di Chopin
Autore: Luciano Varnadi Ceriello
Data di rilascio: 2017
Genere
: Romanzo storico
Trama: Nel corso di una missione di devastazione e annichilimento di una nazione e di un popolo, Reinhard Friedmann, un alto ufficiale nazista scopre, per puro caso, delle lettere fino ad allora rimaste segrete. Quelle lettere che Apollonia Dabrowska, la donna amata in segreto da Chopin, il suo unico e misterioso grande amore, scrisse, ma non inviò mai al compositore polacco. 

     Incuriosito, il soldato inizia la lettura dei documenti rinvenuti e si accorge, così, che tra le lettere ve ne sono anche alcune inviate da Chopin alla sua adorata.   

     Attraverso la lettura di questa corrispondenza segreta, il romanzo, che possiamo definire di carattere storico, ripercorre la vita del musicista dalla nascita alla morte, intrecciandola con elementi di fantasia, che s’intersecano con i momenti reali della vita di Chopin e con dati storici e biografici certi.  Inoltre l’opera corre su un doppio binario temporale. L’autore sa rendere la narrazione ancora più pregnante, attraverso l’innesto di fatti risalenti al periodo della seconda guerra mondiale, narrati alla luce della crisi mistica che trafigge l’animo del soldato. Quel soldato,  non facile da amare all’inizio, ma sempre più sull’orlo del baratro e in preda ad una totale metamorfosi catartica, man mano che l’intensità e la profondità di quell’amore appena scoperto e, per lui inimmaginabile solo fino a pochi istanti prima, vengono alla luce. 

     Il romanzo, scritto in parte in forma epistolare, è ambientato nella Chiesa di Santa Croce a Varsavia. Grazie alla lettura delle lettere di Apollonia, rinvenute all’interno della teca contenente il cuore di Chopin, vengono affrontate diverse tematiche. Si spazia pertanto dal nazismo all’amore, dalla religione alla castrazione, dalla lussuria all’introspezione, dall’incesto edipico a momenti di vita del pianista, a due cuori che battevano all’unisono… 


Valutazione: L’autore ha un’ottima padronanza della scrittura realizzando un testo dalla lettura fluida e molto avvincente. Buona capacità anche nelle descrizioni ambientali e dei relativi personaggi. Ho trovato piacevole e sorprendente la presenza di testi poetici sulla linea melodica degli spartiti di Chopin in riferimento alle Nocture – che personalmente apprezzo molto -.

Un racconto che crea un mix in maniera intelligente e frizzante della narrazione con l’arte della musica e della pittura. Durante la lettura mi sono affacciata ancora di più e di Chopin e delle sue note contenute nei testi “Notturni”.

Per riuscire a creare questa armonia e fluidità di racconto accompagnato da melodie, Se riesci a comprendere quanto studio c’è dietro ogni singola parola è stata scritta per la realizzazione del libro. È davvero molto apprezzata la capacità di un autore di riuscire a creare un’armonia nuova, un qualcosa che riesce sempre a sorprendere il lettore senza mai annoiarlo.


Pensieri personali del libro: È un romanzo affascinante che ti trasporta in un gioco alternato tra melodia e testi fino alla sua conclusione. Inizialmente il racconto è piano, lento, per aumentare di gradazione di eccellenza già dal sesto capitolo. Una storia piena di scoperte e suspense che non lasciano al lettore il tempo di annoiarsi.

La narrazione si articola su due fronti: la storia che narra del soldato Reinhard Friedman che durante l’invasione della Polonia per mano dell’esercito nazista, entra in una chiesa e scopre la raccolta di Chopin e le lettere della sua amata Apollonia Dabrowska.

È ben strutturato anche la formazione stessa del romanzo e la presenza di note di comprensione a fine di ciascun capitolo.

Chi è il protagonista? Reinhard Friedman è un alto ufficiale nazista che scopre delle lettere fra il grande maestro musicale Chopin e la sua amata, lettere rimaste per molto tempo in segreto fino alla loro scoperta. Ci sono delle lettere di Apollonia che non sono mai stata inviata dal compositore musicale. C’è una grande impronta di carattere storico dell’avventura scritta dall’autore, che ci permette di percorrere la vita di Chopin e fino alla sua morte, andando ad analizzare i dati storici verificati con la fantasia enunciata dallo scrittore.
Sistema di valutazione: ★★★★★ |

Voglio ringraziare l’autore per avermi dato la possibilità di recensire e leggere entrambi i suoi titoli, sono davvero curiosa di scoprire le vicende che verranno trasmesse nel terzo titolo. Sono libri molto interessanti e soprattutto pieni di amore per la scrittura, per la lettura e soprattutto per la musica in quanto è un tema molto concentrato.