Buon pomeriggio lettori di fantasy! Oggi vi porto alla scoperta di un titolo tutto italiano “I Trionfi del Vuoto – La nuova alba” uscito il 10 Dicembre. Ringrazio Acheronbooks e il suo autore Masa Facchini.
Puoi acquistarlo su Amazon cliccando qui.

E’ un fantasy tutto italiano che gira intorno al potere e alla magia con un mondo carico di avventure che circondano la vita di quattro protagonisti: il maledetto, il condottiero, la reietta e l’erudito.
Copertina: meravigliosa e innovativa
Titolo: I Trionfi del Vuoto- La nuova alba
Autore: Matteo Masa Facchini
Data di rilascio: 10 Dicembre 2020
Genere: Fantasy
Trama: Sulla Quinta luna, l’Onda – magia antica che promette prodigi – sta morendo. Ma c’è ancora speranza. I destini convergono, le figure si uniscono e si intrecciano in un gioco che può portare rovina o redenzione. L’Erudito è un ciclope sinistro, che ha abbandonato la vita nei campi per dedicare anima e corpo allo studio. Per ripristinare l’Onda, è disposto a viaggiare fino all’ultimo porto in cui uno come lui dovrebbe andare. Il Condottiero ha visto massacrare i suoi uomini. Per riscattare il suo onore, ora ha votato se stesso alla riconquista della misteriosa, potente reliquia della sua dea. Il Maledetto era un capitano, prima che un oscuro sortilegio gli impedisse di posare gli zoccoli sul ponte di una nave. Adesso è solo un fauno di terra, ma è disposto a tutto per tornare quello che era un tempo. La Reietta sopravvive come una ladruncola nei bassifondi di una città sospesa, che l’ha ostracizzata a causa dello strano marchio che porta sulle ali. Per cercare il suo destino, deve partire e fermare tutti gli altri, prima che sia troppo tardi. Quattro protagonisti, quattro carte in gioco, quattro destini che s’intrecciano per sancire le sorti di un continente alla deriva.
Valutazione: Un fantasy da una forte essenza e trama, due filoni che si intrecceranno: da un lato vedremo uno sviluppo accompagnato dal personaggio Torano Fler in missione per un compito speciale e segreto e dall’altro lato ci troveremo davanti alla storia narrante di Bronte e Ales alla ricerca dei sigilli nella città Adda.
Lo definirei un high fantasy con molti riferimenti alla mitologia greca.
I primi capitoli li ho trovati lenti, forse perché essendo un nuovo mondo il lettore ha bisogno di ambientarsi e catapultarsi nelle circostanze che si creano. La lettura nei capitoli successivi è fluida, ricca di avvenimenti e di descrizioni. Una forte descrizione anche degli stessi personaggi che rappresenteranno il contesto narrativo e nulla è lasciato al caso, una grande immaginazione anche nei dialoghi e di come far combaciare ogni protagonista alla propria esclamazione di conversazione.
Un mondo popolato da animali reperibili nei fantasy classici e che accompagnano il lettore in avventure che nonostante la lontananza, lo faranno sempre sentire a casa: fauni, felidi, ciclopi e tanti altri e anche la presenza di umani.
Tutto gira intorno alla Quinta Luna, nei territori delle “Le Quattro Marche” e della tragedia che la circonda. Un territorio che per molto tempo è stato abitato dall’Onda, una fonte di energia magica che con il tempo diviene sempre più debole. La Deriva ha portato la Quinta Luna a distaccarsi dalla terraferma condannandola a vagare nell’oceano. Per esplorare nuovamente il mondo bisogna ripristinare l’equilibrio.
Quattro protagonisti con una propria storia che verrà narrata in ciascun capitolo finché non diverranno una storia sola:
Bronte, l’erudito è un ciclope gentile con un l’occhio dal lato sinistro e appartiene all’antico Ordine dei Fratelli della Terra – gli ultimi che manipolano ed usano i deboli stralci rimanenti dell’Onda. Il suo compito sarà quello di ripristinare l’Onda e salvare la Quinta Luna. Una missione importante.
Ales, il maledetto è il fauno di Terra e da quando è stato vittima di un maleficio non può mettere piede sulla tolda della sua nave.
Lierna, la reietta è una vittoria alata con una vita tormentata dalla furtività e parte alla ricerca del proprio destino.
Torano Fler, il condottiero è un uomo che viene definito all’inizio del romanzo come un codardo perché è stato accusato di una ingiustizia per aver lasciato i suoi uomini a morire sul campo di battaglia nonostante il suo essere condottiero darà priorità alla missione principale.
Pensieri personali del libro: Ammetto che inizialmente ho avuto difficoltà nel mantenere la concentrazione durante la lettura perché non riuscivo ad immergermi completamente nella narrazione, man mano che le pagine passano però ti trovi catapultato in mezzo ai personaggi e a fine lettura ne senti anche la mancanza. Ogni personaggio ha la sua caratteristica che lo identifica e il suo carattere. E’ un mondo che ti trasmette una voglia di viaggiare e di condurre una vita da avventuriero senza paragoni. Non è solo un mondo magico, ma è una storia con molti riferimenti interessanti: elementi culturali, religiosi e i miti.
Il finale del romanzo è inaspettato, entusiasmante e forte.
Un viaggio caratterizzato da storia, culture, tradizioni e antiche conoscenze.
Mi è piaciuta la base su cui si è costruito il fantasy e anche l’attenzione posta nei confronti di ciascun personaggio. L’autore usa una scrittura leggera, semplice e diretta. Non ci sono errori di battitura e c’è l’assenza di errori grammaticali. Personaggi diversi, unici e in qualche modo trasmettono anche caratteristiche di umanità. Il tema dell’amicizia, della salvezza e della pace sono la chiave di lettura del romanzo.
Sistema di valutazione: ★★★★ ☆ |
E’ un libro che deve essere letto in compagnia dei suoi meravigliosi Tarocchi. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del fantasy.
Ringrazio Cristiano (amegalattica su instagram), la casa editrice Acheron (acheronbooks su instagram) e l’autore Matteo Masa Facchini (masa82books su instagram).