Siete alla ricerca di una graphic novel educativa? Siete un po’ confusi sulla vostra società che è in continua mutazione con la libertà dell’essere e di esprimersi? Oppure vi sentite incerti, non capite cosa stia cambiando in voi e volete informarvi?

Fandango libri vi presenta “Gender, Una storia per immagini“, una graphic novel ben realizzata e colta nei minimi dettagli che vi fanno comprendere le battaglie che ad oggi si stanno conquistando e il cuore di tanta gente.

Trama:
Ogni giorno riceviamo diversi messaggi confusi, complessi e spesso contraddittori sul genere, in inglese “gender”.
Il genere è connesso con qualsiasi aspetto della nostra vita. Non possiamo farne a meno, anche volendolo.
Ma cos’è esattamente il genere? E cosa significa quando viene affermato che il genere è un costrutto sociale che cambia nel tempo e nello spazio?
A queste e numerose altre domande risponde Gender: una storia per immagini, un manuale in cui ci si immerge in idee complesse e mutevoli sulla mascolinità e la femminilità, in cui si esaminano i generi non binari, trans e fluidi e l’intersezione delle esperienze di genere con la razza, la sessualità, la classe sociale, la disabilità e altro ancora.
Partendo dai dibattiti e le tensioni attuali, che possono dividere le comunità e persino costare vite umane, attraverso il pensiero di grandə pensatorə e attivistə del nostro tempo (da Judith Butler, a bell hooks, da Simone de Beauvoir a Anne Fausto-Sterling), passando per il movimento femminista e quello trans, Gender: una storia per immagini propone un viaggio che dal passato arriva al futuro prossimo, passando attraverso un presente ancora pieno di contraddizioni ma utile a chiederci come si potrà affrontare il genere in modo diverso, in un modo socialmente più costruttivo e inclusivo.
Cosa ne penso?
Siamo nel 2022 ed è ora di ampliare gli orizzonti, il mondo non è composto solo da nero o bianco, ma nel mezzo ci sono mille sfumature che possono arricchire la vostra visione.
Un vecchio detto sosteneva in realtà che la ‘verità sta nel mezzo’, più che altro affronterei la problematica connessa a quale verità si stia cercando. La libertà di essere di una persona non è un problema che cerca una soluzione, è solo un modo di essere… anzi, un splendido modo di essere e non vi è nessuna verità.
Questa graphic novel è in grado di mettere a nudo tutte quelle sfumature che sono ancora incerte, presenti o sconosciute nella vostra testa e vi permette di tracciare una linea ben definita tra le varie sfumature e comprendere con nuovi occhi la bellezza di cui si circonda la gente.
L’amore è amore, indipendentemente dal fatto che sia tra un uomo o una donna, tra uomo e uomo o tra donna e donna. L’amore può essere anche triangolare o al quadrato, l’amore può essere a senso unico, l’amore può essere e l’amore può.
La graphic novel si apre come un vero e proprio Wikipedia a portata di mano. I concetti sono affrontati in maniera semplice ma non superficiale, in maniera compatta e ben delineata e accompagnata da illustrazioni.
Ciò che ho apprezzato e non è comune da trovare, è la Prefazione stessa della Fandango contenuta nelle prime pagine della novel.
I concetti del ‘Genere: che faccenda complicata’, con una introduzione verso i molteplici significati e la intersezionalità, ci si accompagna verso la scoperta del genere, la storia del genere nello spazio e nel tempo, il patriarcato e il capitalismo, un po’ di capitalismo e la categorizzazione del concetto ‘altro’, per poi catapultarsi in qualcosa di più intrinseco e profondo. Sesso e genere, femminismo, femme, postfemminismo, la guerra del sesso, femminismo della terza ondata etc.
Tutti argomenti di grande interesse per comprendere a trecentosessantagradi la realtà che noi e i nostri figli e i nostri pronipoti e via dicendo abbiamo come responsabilità di comprendere, trasmettere e amare.
Un’opera brillante, dedicata all’amore verso se stessi e all’insegnamento delle sfumature di una persona.