Ti racconto di una storia piena di coraggio e determinazione che ha come protagonisti due bambini che ricercano la volontà attraverso un viaggio che si mostrerà avere una destinazione inesistente, ma che insegnerà grandi valori.
“Fiaba di Cenere” di Simone Pace presentato ed editato da EdizioniBD – dopo il debutto sull’app TacoToon – un nuovo capolavoro tutto italiano da non farsi sfuggire!

Trama:
L’esercito del fuoco sta avanzando e distrugge tutto ciò che incontra sul suo cammino, lasciandosi alle spalle solo morte e cenere. Un triste destino toccato anche a Marlo e Marfisa, due fratelli sopravvissuti alla distruzione della loro città d’origine, in fuga dalle fiamme della guerra che stanno consumando ogni cosa. Eppure, le leggende parlano di un luogo incantato, un posto sicuro le cui lande lussureggianti non sono mai state toccate dalle fiamme. Così, i due orfani si mettono in marcia, guidati dalla figura evanescente di una dama di fuoco, alla ricerca della salvezza. Un cammino lungo e dai pericoli indicibili, nel quale incontreranno personaggi unici e alcune tra le verità più oscure che si celano nel cuore umano.
Cosa ne penso?
Siamo cresciuti con la visione di fiabe che addolciscono la realtà dell’uomo e dei suoi vizi. Siamo cresciuti con la visione di fiabe che non hanno quasi mai l’aspro sapore della crudeltà, ma Fiaba di Cenere riesce con una narrazione quasi cruenta e danzante a mostrarci un mondo lontano, ma anche vicino a noi.
“in questo momento, tu dovresti essere già morta… però non lo sei e devo dimostrare che c’è una ragione perché sei fragile, ma non cadi. Sei piccola, ma non tremi (..)”
Non chiedere scusa per essere sopravvissuto.
Una storia che tra fiamme e colori danzanti, ci mostrano un mondo di crudeltà dove grandi e piccini cercano di sopravvivere.
Alla ricerca di un luogo che non ha mai conosciuto il fuoco e l’uomo, ci troviamo immersi nella drammaticità di una cittadina che perde il suo splendore a causa della guerra e cerca nel suo modo più disperato di sopravvivere. La crescita accelerata di una coppia di bambini, Marlo e Marfisa, che si trovano a rubare del cibo per vivere, imparano l’arte della spada per difendersi e cercano un proprio posto nel mondo.
La brutalità dell’uomo che distrugge tutto ciò che lo circonda e cerca nuovi posti in cui vivere e distruggere. Un ventre di malinconia e di profondità che nasconde un serpente di distruzione, ma il coraggio dell’essere umano anche nell’affrontare il fuoco.
I disegni sono fumettistici, dinamici e formosi e si arricchiscono di colori vivaci ma allo stesso tempo cupi che rimangono impressi. Una danza di colori tra azzurro del cielo e del mare, il rosso del fuoco, il verde delle pianure. Una narrazione impregnata nel fantasy storico con la presenza di cavalieri, stregoni, luoghi medievali e villaggi.
Un fumetto che non ha paura di mostrare la distruzione e la speranza derivanti dalla guerra, un miscuglio di sentimenti e sensazioni che spingono Marfisa e suo fratello lontano dalla loro città. Due personaggi che a modo loro, troveranno una strada da percorrere con determinazione e fragilità.