From the Red Fog

Siete degli amanti delle storie del terrore o anche di miniserie che possano sorprendervi? Sicuramente tra le tante meravigliose uscite ed edite dalla Starcomics oggi vi voglio suggerire un titolo molto interessante.

From the Red Fog‘ un entusiasmante racconto macchiato di sangue e psicologia racchiusa in cinque volumi.

copertina

Trama:

La storia è ambientata in Inghilterra, alla fine del XIX secolo. Rwanda, figlio di una feroce assassina, ha vissuto per anni confinato in un seminterrato e solo in seguito a un incidente ha potuto lasciare la sua abitazione. Il ragazzo, una volta giunto in città, finisce per vivere in una struttura dove conduce una vita pacifica, ma troppo noiosa per lui.

Cosa ne penso?

Sei alla ricerca di una storia sanguinaria con personaggi senza controllo?

La nuova uscita della StarComics si intitola “From the Red Fog”, un’opera conclusiva in cinque volumi, ma vi dirò qualcosa di davvero macabro.

Questa storia è stato realizzata da Nohara Mosae, in primis come “hobby” e con i suoi disegni voleva trasmettere delle vibrazioni che oltre ad inquietare il lettore, potessero anche divertirlo.

From the red Fog con il suo primo volume brilla come un diamante grezzo in mezzo a mille titoli dell’orrore, con una narrazione veloce ma dondolante come una nave in mezza ad una tempesta, ci trascina in stanze macabre e personaggi fuori di testa.

Apriamo la prima porta e ci troviamo di fronte ad una Inghilterra del diciannovesimo secolo in cui il giovane Ruwanda cresciuto nei sotterranei della sua dimora, è come se non esistesse al mondo.

L’unica cosa che conosce è la voce e gli atti macabri e sanguinosi compiuti dalla madre, una popolare serial killer di quei tempi.

Ruwanda è come se ricevesse il testimone in questa impresa senza rimuginarci troppo, anzi, sembra essere a suo agio tanto da divertirsi sentendo le persone urlare e piangere davanti ad un coltello o ancora peggio, alla morte.

Durante la sua crescita non si macchia solo di ideologie, ma commette vari omicidi lasciandosi dietro sceneggiature imbrattate di sangue estreme e creative.

Si troverà ad essere accolto, come un neonato, all’interno di una cerchia di persone che uccidono indistintamente, ma in lui c’è qualcosa di diverso… di più profondo e maledetto.

I disegni di From the red fog sono davvero inquietanti e particolari, le tavole e la loro composizione sono piene e ben gestite. Non ci si annoia durante la lettura anche se a volte può risultare che ciascun capitolo è come se rappresentate un atto di una grande opera teatrale.

Troviamo una sorta di distacco tra la prima parte introduttiva del volume e la seconda parte, lasciandoci dei dubbi inerenti all’accaduto sull’ orfanotrofio, ma forse è proprio quello l’obiettivo?

Ho trovato il primo volume davvero interessante e senza pretese, mi sono anche lasciata affascinare dalla mentalità di Ruwanda. Da amante dei serial killer, dei casi più spietati e inspiegabili, i disegni mi hanno conquistata in poco tempo e le copertine mi hanno influenzata parecchio.

Consiglio la lettura chi vuole leggere qualcosa di diverso, di particolare con personaggi inquietanti e fuori dalla realtà. 

Some Girls Do. Alcune ragazze lo fanno

È la prima volta che leggo qualcosa dell’autrice Jennifer Dugan e credo di essere rimasta folgorata dal suo stile narrativo.

“Some Girls Do. Alcune ragazze lo fanno” si presenta con un titolo accattivante e pieno di mistero, un romanzo contemporaneo che apre le porte a tematiche importanti e sfocia nel YA – young adult – trasformando una storia di vita quotidiana in qualcosa di scintillante ed educativo.

Edito dalla Fanucci Editore

Some Girls Do. Alcune ragazze lo fanno

Trama:

Morgan, velocista d’élite, è costretta a cambiare istituto alla fine del suo ultimo anno dopo che si scopre che essere gay è contro il codice di condotta della scuola privata cattolica che frequenta. Lì incontra Ruby, che ha due hobby: armeggiare con la sua Ford Torino blu 1970 e partecipare a concorsi di bellezza locali, quest’ultimo per realizzare i sogni della madre prepotente. Le due sono attratte l’una dall’altra e non possono negare i loro sentimenti. Ma mentre Morgan – dichiarata, orgogliosa e determinata a ricominciare da capo – non vuole dover tenere segreta la loro relazione in erba, Ruby non è ancora pronta a fare coming out. Con ciascuna ragazza su un percorso diverso per vivere ognuna la propria verità, riusciranno a proseguire insieme? 

Cosa ne penso?

Some Girls Do. Alcune ragazze lo fanno” un romanzo contemporaneo che riesce a catturare totalmente l’attenzione del lettore anche grazie alla bravura dell’autrice con questo stile narrativo molto semplice, dinamico e avvolgente che riesce a creare delle situazioni e dei personaggi che riescono a mescolarsi in maniera brillante e mai noiosa.

Un romanzo che si alterna in diversi capitoli che presentano sia la visione di Morgan sia la visione di Ruby, le due ragazze che saranno protagoniste di questa drammatica e avvincente storia che sfocerà da un piccolo litigio fino alla storia d’amore.

La copertina accattivante che si presenta con questi colori così enigmatici e pieni di calore, due ragazze nella piena età della crescita e della voglia di vivere si troveranno di fronte a delle situazioni diverse ma che in qualche modo le farà avvicinare nella drammaticità e nella ricerca di un senso di libertà che ormai sembra perso.

Ruby e Morgan sono due ragazzi liceali che si trovano ad affrontare degli ostacoli classici della propria età adolescenziale ma che possono anche incidere molto sulla loro età adulta e dunque per il loro futuro, della parte abbiamo una ragazza che si trova a sostenere sulle spalle un grande peso di responsabilità e di speranza rivolte da sua madre e dall’altro lato ci troviamo in una situazione in cui una ragazza che ha fatto combing out nella sua vecchia scuola, deve affrontare con la realtà che in realtà non dovrebbe esistere o se l’immaginazione a causa della propria libertà sessuale.

Alcune ragazze lo fanno, un titolo diretto che riesce a nascondere dei messaggi dietro il suo titolo ma che trovano spiegazione all’interno della storia.

Vi troverete ad iniziare il romanzo e a farvi domande, a ricercare tantissime risposte e a cercare anche un senso di felicità per queste due ragazze che si trovano ad affrontare delle realtà difficili e complesse; la bellezza nel complesso è data dallo stile narrativo fluido che accompagnerà in una lettura coraggiosa fino all’ultima pagina.

“Non sto passando la mia vita fingendo di essere qualcosa che non sono, o rendendomi più piccolo e più silenzioso, solo perché qualcun altro pensa che dovrei.”

Morgan è una ragazza aperta e possiamo definirla la star del coming out, non si limita a nascondersi dietro ad una realtà che non esiste ma ama e vive la sua libertà e il suo essere in maniera aperta e ama correre, viene sostenuta da amici e famiglia. Una ragazza con una vita tranquilla, ma che anche lei ha degli ostacoli da affrontare.

Ruby si ritrova, invece, ad essere rinchiusa in una gabbia in cui la madre omofobica e ossessionata dalla bellezza, vuole a tutti i costi che la sua cara bambina vinca un concorso. Una realtà ristretta e danneggiata, che porta Ruby a danneggiare la sua realtà adolescenziale, ma finché non avrà coraggio a svoltare pagina.

La storia d’amore si accende come un fuoco, ha bisogno di scintille per formare la sua base ed è proprio così che inizia: con un litigio e piccoli sorrisi.