La conquista del cielo

Dopo la famosa e brillante uscita ‘La scelta di Pandora‘, Edizione BD torna con un meraviglioso capolavoro di Yudori intitolato ‘La conquista del cielo‘.

Un meraviglioso manga intrinseco di messaggi e di ricerca dell’amor proprio e della conquista del cielo, sotto molti aspetti.

La conquista del cielo - Yudori

Trama:

Nell’Olanda del XVI secolo, Amelie è una giovane cattolica sposata con Hans, agiato mercante con la passione del collezionismo. Un ruolo, quello della moglie umile e accondiscendente, che mal si accorda al suo carattere ribelle e curioso… Finché il marito non porta dai suoi viaggi una giovane schiava arrivata da terre lontane, frantumando il fragile equilibrio della casa. A poco a poco, però, le due donne stringeranno un legame che le spingerà verso la libertà. 

Cosa ne penso?

La conquista del cielo‘ è uno di quei manga che ti apre la mente e ti trasporta in un contesto lontano, seppur vicino alla nostra realtà, che sa emozionare ed insegnare.

La conquista del cielo

La talentuosa artista coreana Yudori, ha rappresentano in quest’opera una miriade di etichette associate alla donna e di sentimenti negativi e positivi che una moglie può provare.

Nell’Olanda del XVI secolo, Amelie si trova in una realtà abbastanza stretta. La sua femminilità è cupa e poco vistosa, ma i suoi occhi volano come un uccello libero nel cielo così vasto, ma tutto da scoprire. E’ sposata con Hans, un giovane mercante dal viso meraviglioso. Pare che qualunque verità del mondo, debba essere da lui conosciuta e contemplata proprio grazie alla sua bellezza, ma non riesce a conquistare il cuore distante di Amelie.

La giovane cattolica è intraprendente e ribelle, non riesce a soffermarsi solo sul ruolo che le è stato assegnato da quella società poco ridimesionata e così, si ritrova a condividere il tetto della sua dimora con una mera giovane schiava delle terre lontane.

Lo stile di disegno di Yudori coglie subito l’attenzione del lettore. Con le sue linee pulite, visi grezzi e reali, raffigura lo sguardo della sofferenza e dell’affetto. Amelie viene raffigurata nella sua pura nudità, un corpo privo di forme che diventa cibo per soddisfare i suoi doveri coniugali finché non viene sostituita da una bellezza esotica e corposa.

La conquista del cielo

Amelie si troverà ad affrontare le etichette della classica moglie casalinga e devota alla volontà del marito, ma la notte cela un’altra realtà: quella di una donna che ama sognare e che vorrebbe, un giorno, conquistare il cielo. A pochi passi si incuriosisce dell’evoluzione dell’umanità, dei mulini, dell’aria e dell’acqua che bolle fino a creare una piccola mongolfiera e cercare di far tornare quella docile ragazza alle sue terre lontane.

Dall’altro lato, la giovane, dovrà combattere anche con il desiderio di essere l’unica donna nella vita di suo marito. La sua figura inizia ad essere messa da parte, il suo ruolo inizia a diventare più piccolo e fragile. Tra odio e compassione, Amelie cerca di non sprofondare nell’abisso.

Quest’opera riflette la volontà di evolversi e di trovare un proprio posto nel mondo, nonostante i vincoli e le difficoltà. L’ingegno di una donna che non deve essere limitato solo perché non è un uomo, ma che tutti hanno la possibilità di portare l’umanità ad un passo più evolutivo.

Un concetto che ritroviamo ancora nella nostra cruda realtà, in cui la bellezza è soggetta ancora a delle valutazioni mediocri e superficiali. La nascita dei dubbi, delle riflessioni annesse al proprio essere e alle proprie forme. La fragilità che può derivare da un amore frivolo senza sentimento, dalla condanna di essere una donna etichettata e limitata ad un ruolo che non le appartiene.

La conquista del cielo

Amalie cerca, in qualche modo, di andare oltre a quelle aspettative prive di evoluzione che Hans e gli altri personaggi che la circondano, cercano di ostacolare. Amelie va oltre, in un modo sconvolgente e coraggioso, cercando anche di salvare l’identità di quella giovane schiava che balla libera nel cielo.

Anche la religiosità, in quest’opera, svolge un ruolo fondamentale. Amelie vuole raggiungere il cielo per sentirsi più vicina a Dio, ma nel suo percorso riesce a comprendere che Dio è già vicino a lei.