Si sta avvicinando il Pride Month e la Starcomics ha deciso di arricchire la collana Queer di Star Comics con I WANT TO BE THE WALL. La serie di Honami Shirono, completa in tre volumi, approfondisce con sensibilità e comicità la sfera dell’asessualità e dell’aromanticismo.
tra il 31 maggio e il 1 luglio 2023, acquistando in fumetteria un qualsiasi volume della collana Queer (ON OR OFF e MY SON IS PROBABLY GAY compresi) si riceverà in omaggio una speciale illustration card raffigurante uno dei 7 manga rappresentativi della collana Queer.

Trama:
Yuriko, una donna asessuale, accetta di sposarsi per accontentare i genitori. Il suo nuovo compagno di vita è Gakurouta, un uomo omosessuale, innamorato del suo amico di infanzia.
Cosa ne penso?
Honami Shirono, parlami ancora di queste tematiche.
“non posso innamorarmi, non mi è mai capitato” e il dolore di sentirsi sbagliata quando inizi a capire di più te stessa per la prima volta o come l’amore che ti trascini dietro da dieci anni che non sarà mai corrisposto.
Il Pride Month è alle porte ed è sempre meraviglioso vedere come l’amore in tutte le sue sfumature venga accolto e abbracciato dalla gente.

In questa nuova opera scopriamo i margini della asessualità e il concetto dell’essere aromantica con un matrimonio di convivenza tra Yuriko e Gakurota.
Un primo volume che apre le porte verso una storia macchiata dal dolore e dal conforto, tra le parole di Gakurota scopriamo un amore non corrisposto per il suo amico d’infanzia, un sentimento ormai che si trascina da dieci anni e il desiderio che si tramuta in lacrime.
Mentre la figura di Yuriko ci fa scoprire una tematica che non è spesso chiacchierata o trattata, l’essere “aromantica” ossia il non provare amore/non essersi mai innamorati, strettamente connesso al concerto di “asessualità”.
Nella vita, attraverso le varie esperienze, succede a tutti di scoprire passo dopo passo qualche lato di se stessi ma il momento più crudo è quando ne parli con qualcuno e loro ti guardano con gli occhi accusatori e giudicatori del “ma sei seria?”. Questi sono i primi sentimenti di Yuriko, una fujoshi appassionata del mondo boy’s love nelle sue piene sfumature ma che non riesce ad approfondire la tematica dell’amore nella vita reale o negli shojo perché non ha mai provato il “batti cuore”.

Due persone dalle problematiche diverse che cercheranno nel matrimonio di convenienza a sostenersi a vicenda, creando una interpretazione per la società della loro vita da sposini perfetta.
Un’opera che sa intrattenere e trattare di tematiche che al giorno d’oggi hanno bisogno di spazio e di essere conosciute in maniera dolce e non superficiale.
Potrei definirlo come un tocco delicato, ma che sa lasciare il segno.

Sono davvero curiosa di scoprire le pagine del secondo volume, mi sono soffermata molto sui sentimenti che vengono espressi da entrambi i protagonisti, Yuriko e Gakurota, e mi è venuta una stretta al cuore.
Le conversazioni sono semplici, abituali e quotidiane ma che aprono le porte verso la bellezza del conoscersi e riprovarci. Riprovare a trovare la serenità e il proprio equilibrio, anche in una situazione di mera apparenza per chi li circonda ma che nel loro matrimonio riescano a sostenersi e trovare qualcuno con cui essere se stessi.
Mi piace molto come Honami Shirono abbia predisposto l’andatura della narrazione, una vita quotidiana che non rende la lettura sgradevole o noiosa, ma incalzante nella sua semplicità.
I want to be the wall un’opera conclusa di tre volumi che farà breccia nel vostro cuore.