Makoto Shinkai riesce ancora una volta ad emozionare tutti gli amanti delle sue storie. ‘Suzume‘ una nuova storia che hanno trasmesso sia nei nostri cinema italiani ma che la JPop ha anche portato la bellissima Novel.
Tra i successi di Makoto Shinkai ricordiamo: Lei e il suo gatto, Il giardino delle parole, Your Name, 5 cm al secondo e Weathering with you.

Trama:
La storia ha come protagonista una ragazza di 17 anni, Suzume, che vive in una tranquilla cittadina del Kyushu. Un giorno incontra un giovane viaggiatore che sta cercando una misteriosa “porta” e decide di seguirlo. Proprio la ragazza scopre l’esistenza di un vecchio portale tra le rovine delle montagne. La leggenda narra l’esistenza di diverse porte collegate tra loro in tutto il Giappone e che la chiusura di una di esse porti terribili sciagure.
Cosa ne penso?
a volte le parole non bastano per esprimere delle emozioni.
“Suzume” è stato uno di quei titoli che ho atteso con ansia e trepidazione. L’ho scoperto parecchio tempo fa tramite un video TikTok, non sapevo ne cosa fosse ne la sua trama ma le sue immagini parlavano da sé e da quel momento Suzume è stato il mio obiettivo.

Una soundtrack che mi ha accompagnato per tanti mesi finché non l’ho potuta assaporare sul grande schermo.
Mi sono emozionata? Sarebbe davvero molto riduttivo metterla in questi termini, ma si. Nonostante io sia una grande amante dei film e delle novel, qui, ho avuto il doppio impatto.
Prima di cimentarmi nell’avventura di vederlo sul grande schermo, mi sono addentrata nel romanzo e quante lacrime ho versato.

Ogni parola, ogni evento aveva un peso pesante sul mio cuore finché non ho girato l’ultima pagina e mi sono detta “ora lo voglio vedere”.
Al cinema è stato davvero emozionante, poca gente ma sono rimasta soddisfatta nel vedere giovani adulti – soprattutto uomini – guardarsi attorno a fine film con gli occhi rossi.
Suzume è una di quelle opere che ti insegna a prendere coraggio davanti alle grandi tragedie e ti permette di ricordarti che, nonostante tutto, se hai qualcuno affianco nulla è impossibile.
Oltre ad essermi innamorata totalmente di una sedia parlante, il mio punto dolente è stato una delle chiavi di volta. Un gatto indifeso dal manto bianco che dalle prime visioni sembra essere il nemico, colui che devi combattere ma che invece risulterà essere un protagonista importante che si porta dietro molti significati.

Suzume mi ha insegnato a prendere coraggio, a combattere, a non abbattersi.
Una di quelle opere in cui le animazioni non fanno altro che rendere la storia ancora più eccezionale, lo ricordiamo con Your Name un grande classico che si suggerisce sempre a chi entra per la prima volta nel mondo dei manga e degli anime.
Il movie e il romanzo sono riusciti a creare dentro di me emozioni diverse, nonostante trattino della stessa storia. Questa cosa l’ho trovata molto curiosa e interessante e mi sono chiesta “perché ho provato delle emozioni così differenti ma profonde?”
La risposta non è semplice, ma il mio cervello ha iniziato ad analizzare ogni piccola virgola del romance cercando di trovare una soluzione: il romanzo ti permette di creare le tue immagini. Ti accompagna pagina dopo pagina in una storia composta da parole, sentimenti e paure di cui la tua immaginazione diventa da padrona. Il movie ti presenta la pappa pronta, ma ti permette di dare vita a quelle vibrazioni che si celano dentro di te.
Ma di cosa parla “Suzume”?
Per chi non si fosse ancora interessato al suo recupero suggerirei tre parole chiavi: memorie, amore, distruzione.
Un mix che sembra essere banale, ma che nasconde dietro un universo di significati.

Memorie, solo l’elemento più importante di tutta la narrazione. I ricordi di una bambina, una porta che sembra impossibile da raggiungere e un amico da salvare. Amore, un sentimento che nasce dal nulla ma che si evolve sentendo il peso delle responsabilità e della bellezza del mondo. Distruzione, è il mezzo per raggiungere a una soluzione. Le porte si aprono e fanno uscire i vermi che cercheranno di distruggere il Giappone, ma qualcuno ha il dovere di chiuderle e portare la pace all’umanità.
Un compito eroico ma silenzioso, nessuno lo sa e nessuno vede cosa si cela nel grande cielo.
Attenzione: tutte le opere hanno dei punti negativi e Suzume non è da meno.
In primis ritengo che alcuni dubbi vengono maggiormente a chi legge il romanzo, forse perché ha più tempo per analizzare ciascuna vicenda. All’interno di Suzume parliamo di porte che danno accesso la mondo umano ad alcuni “vermi” che cadendo sulla città creano terremoti fino alla distruzione. Non si riesce ben a comprendere perché e come si aprono le porte ed esattamente cosa siamo questi vermi (a livello materialistico e spirituale).