Una delle bellezze derivanti dal Comicon è proprio la nuova opera di Aki Irie editata dalla Jpop ‘TABI – THE JOURNEY OF LIFE‘.
In Italia sono state editate le altre due opere ossia Il mondo di Ran e Nuvole a Nord-Ovest e per chi vuole scoprire altre sfumature della nostra mangaka sicuramente questa raccolta di racconti è imperdibile.

Trama:
Una raccolta di racconti originali per vivere tutte le sfaccettature dei mondi fantastici di Aki Irie e perdersi nell’inconfondibile tratto dei suoi disegni. Tra i racconti anche un divertente episodio inedito de Il Mondo di Ran.
Cosa ne penso?
Una delle sfumature che più mi sorprende di Aki Irie è il suo modo di disegnare e illustrare le ambientazioni, ma anche le emozioni dei personaggi che riesce a creare. Ogni volta che mi butto a capofitto nelle sue opere, rimango sempre sorpresa di come riesce a comunicare in maniera poetica ed elegante tutte le emozioni che cerca di racchiudere all’interno delle linee che tratteggia e dei disegni da mozzafiato che riesce a creare.
L’elemento identificativo che ci permette di riconoscere subito i suoi tratti di disegno è proprio grazie all’evoluzione che ci mette nel realizzare le ambientazioni e in questo volume unico, nonostante sia una raccolta di racconti con degli extra anche dedicati al Il mondo di Ran, il suo stile riesce a conquistare il cuore del lettore ed è impossibile non acquistarlo.

Ogni singola storia dell’opera racchiude una motivazione per cui è stata realizzata e a fine volume possiamo godere sia di tavole extra nonché di sussunte spiegazioni dedicate ai racconti.
Il primo racconto in cui ci imbattiamo si intitola Harukoma e aldilà della bellezza dei disegni sia della donna e sia dello sguardo chiaro verso l’ambiente e verso l’arte, quello che mi ha colpito maggiormente è come la ragazza sia sempre attenta a quello che la circonda a causa di un’azione malvagia che vuole compiere suo fratello ossia quello di ucciderla, tutto viene arricchito dalla bellezza del canto e della musica che riescono a sciogliere la tensione che la porta nel cuore facendole godere anche di momenti gioiosi della vita.

Aki Irie spiega verso la fine del volume che le piace il canto, la musica, le canzoni popolari giapponesi e che uno dei suoi strumenti preferiti è proprio la voce umana e per questo voleva dare un forte carattere a questo suo amore proprio realizzando un mini racconto che lo racchiudesse come protagonista.
Andando avanti ci imbattiamo in vari racconti che riescono a mostrare dei lati gentili nonché anche delle difficoltà delle persone, molti messaggi educativi e di incoraggiamento nel non lasciarsi sconfiggere dagli ostacoli e nel cercare di osservare sempre la parte bella della vita e di tutto ciò che ci circonda come la natura, il cielo o l’essere umano è stesso.

Un altro racconto che mi ha fatto davvero sorridere si intitola Il principe viaggiatore e parla di un principe che vuole liberarsi delle responsabilità che ricadono sulle sue spalle ossia quella di dover governare un paese, un popolo e il suo animo non si rispecchia in queste responsabilità e cerca un modo per sfuggire e per custodire la sua libertà, tanto da far correre i soldati dietro alle sue scorribande.
Nella Postfazione ritroviamo anche delle parole dell’autrice:
“una volta, in una raccolta di mie opere, ho detto che manga dando forma a ciò che ci rapisce il cuore. È quello che penso ancora oggi. Spero che nelle vostre giornate, così pieni di impegni, abbiate la possibilità di imbattervi spesso in qualcosa di bello. Vi ringrazio.”
Trovare un messaggio che racchiude la gratitudine e un augurio dall’autrice credo che arricchisca la felicità del lettore nonché il buon animo dell’autore stesso.
Per tutta la durata dell’opera ci alterniamo tra racconti più brevi o racconti un po’ più lunghi, tuttavia la sorpresa non si limita solamente a vedere una tipologia di lavorazione diversa rispetto a quelle che siamo abituate in Italia con le altre due opere portate dalla stessa casa editrice, ma bensì vediamo anche una struttura della composizione delle tavole completamente diversa e innovativa.
La sorpresa più grande che possiamo ottenere da questo volume unico è sicuramente i disegni illustrativi che possiamo trovare alla fine del volume stesso, sono qualcosa di sorprendente e anche da immortalare all’interno di un quadro da appendere in camera perché sono poetica, sono maestose e gridano completamente tutta la bellezza dell’arte di disegno dell’autrice.