Volete scoprire una lettura fresca e innovativa per questa estate? Siete in cerca di qualcosa che si distacca dai classici titoli pieni di romanticismo che vanno a rappresentare la visione dell’amore da parte della ragazza? Bene! questo titolo può fare a caso vostro perché avremo dei personaggi sorprendenti e soprattutto divertenti che scopriranno l’amore tramite le loro illusioni e ipotesi.
“36000 secondi al giorno” edito dalla MagicPress torna con il secondo volume!
Trama:
In una scuola femminile c’è un gruppo di studenti che ogni pomeriggio si riunisce in un club per soli maschi nel doposcuola e che dalle studentesse è stato soprannominato “Il club degli sfigati”. I quattro iscritti al club vivono sulla propria pelle tutte le scene più classiche che leggono nei manga shojo che tanto amano (ma non lo dite in giro!). Una commedia romantica dal sapore scolastico dove l’amore è una sfida senza esclusione di colpi!
Cosa ne penso?
Le nuove avventure del club degli sfigati continua con il suo ritmo calzante e molto ironico a sorprenderci anche in questo secondo volume.
Possiamo notare come tutti i membri del club pian piano, iniziano ad avere una propria identità e iniziano anche ad allontanarsi dagli ideali degli esperimenti su cui vive e verte la creazione del club e si addentrano sempre di più nel mondo dell’amore infatti possiamo osservare in questo secondo volume come emergono gli argomenti principali come l’appuntamento e la scoperta dell’imbarazzo dettato da alcune situazioni
Sicuramente anche questo volume si presenta con grande comicità e disegni bene realizzati alternati tra un disegno tipico degli shojo ma anche qualcosa di più morbido e più creativo.
Sono curiosa di scoprire come continueranno ad evolversi i loro caratteri e soprattutto come si addentreranno sempre di più nel concetto dell’amore, degli appuntamenti e di come riuscire a gestire dei sentimenti che per questi ragazzi sono del tutto nuovi e inesplorati. La magia degli esperimenti che verte su tutto nel club sicuramente ci porterà degli ottimi risultati che ci faranno ridere di gran gusto durante le letture di questi volumi.
Mi piace come viene mostrata la innocenza e la infantilità di tutti i ragazzi in concentri che sono basilari ma non troppo vista la loro età, sicuramente un nuovo modo per esplorare in maniera più creativa e dinamica questo nuovo mondo dell’adolescenza e soprattutto per osservare anche i primi passi che possono essere posti da qualsiasi liceale nei confronti dell’amore. L’amore è certamente è un argomento molto vasto che spesso è difficile da affrontare singolarmente.
Possiamo osservare i primi incoraggiamenti, le prime iniziative dei nostri ragazzi ma soprattutto i primi arrossamenti i primi imbarazzi in particolare scene e situazioni che renderanno il tutto molto piccante.