È tornato il secondo volume di legami d’amore, una nuova storia bl arrivata in Italia grazie alla Magicpress.

Trama:
Il giovane Ao è da sempre innamorato di Ryoumei, suo amico d’infanzia leggermente più grande di lui, che è diventato il sacerdote di un tempio shintoista. Ao dichiara i suoi sentimenti all’amico, il quale rimane spiazzato e sulle prime non sa come reagire. Riuscirà la dolcezza (e soprattutto l’insistenza!) di Ao a far capitolare il freddo Ryoumei?
Cosa ne penso?
Il primo volume si apre con i sentimenti d’amore di Ao un liceale innamorato di Ryomei e la spiccata differenza di età.
Nel secondo volume osserviamo una evoluzione del rapporto, nonostante le prime pagine possono far sembrare che sbocci l’amore in maniera molto frettolosa, Ao viene “piantato” e i due non si vedranno per due settimane.
Ryomei in queste due settimane senza la visita continua al santuario del giovane liceale, inizia a pensare effettivamente se sia possibile in qualche maniera ricambiare i sentimenti perché il fatto di non vederlo o immaginare che Ao possa trovarsi un sostituto ed essere abbracciato da qualcun altro, lo fa innervosire.
Entra in gioco un nuovo personaggio, ossia il fratello gemello di Ao. Ammetto che realtà questa comparsa mi ha lasciato un po’ dubbiosa in quanto sembra che in realtà di questo fratello gemello nessuno ne è a conoscenza se non Shunpei – amico di infanzia di Ao.
Tuttavia, il fratello gemello fa scoppiare una news non indifferente: in quanto i loro genitori sono separati e dunque Ao (che doveva vivere con il padre) è rimasto con la nonna mentre il fratello convive con la madre, ci saranno alcune modifiche nella loro famiglia che creerà un po’ di caos.
È una storia davvero molto dolce sul raggiungimento del proprio 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 e le pazzie che si possono fare per esso, nell’amare veramente qualcuno non per il modo in cui può sembrare all’esterno ma per come ti possa far sentire. Ao nella sua semplicità, butta fuori tutti i suoi pensieri e le sue azioni sono davvero trasparenti – a volte può sembrare un po’ sempliciotto, ma è una caratteristica che nonostante tutto apprezzo molto.
Abbiamo modo di osservare anche uno sviluppo del personaggio di Ryomei, che si trova ad affrontare una realtà diversa da quella che ha sempre vissuto e anche a sentirsi schiaffeggiato dai suoi sentimenti e alle incertezze che possono sorgere dal fatto che ha sempre visto Ao come un bambino da proteggere.