Yoake no Uta vol.1

Ti parlo di un titolo che può fare al caso tuo, e sai perché?

Lullaby of the Dawn‘, ma anche conosciuto come Yoake no Uta è uno di quei BL che hanno coraggio ad addentrarsi in elementi differenziali che li rendono unici e al contemplo interessanti anche per chi non si approccia facilmente al boy’s love.

Una storia che intreccia fantasy e romanticismo con il giusto tocco, composto da tre volumi in corso è stato annunciato dalla StarComics e finalmente sarà disponibile dall’8 Febbraio in tutti gli shop online e librerie.

copertina

Trama:

In una certa isola vivono individui scelti per proteggere la gente comune dalle creature che emergono dal mare. Elva adempie a questo dovere, anche se possiede un corpo maledetto che ha smesso di crescere. Un ragazzo di nome Alto desidera liberare Elva, giurando di rimanere al suo fianco per sempre.
Dopo otto anni di convivenza, il corpo di Elva, che si pensava avrebbe retto solo per pochi anni, ha iniziato a mostrare segni di ripresa per un motivo sconosciuto.

Cosa ne penso?

“La tristezza della solitudine indebolisce gli uomini e li uccide.”

Lullaby of the Dawn non è un semplice boy’s love, ma è il boy’s love più atteso.

Lullaby of the Dawn

In molti mi hanno scritto “non vedo l’ora di leggere il primo volume” – “è la prima volta che ne sento parlare”, ora chiariamo qualsiasi dubbio.

Lullaby è uno di quei titoli che mi hanno sempre incuriosita, nonostante io non sono una cervellona in lingue e la mia antipatia verso di queste è davvero ben evidente, l’ho letto in russo. Mi correggo, mi sono fatta aiutare dal santo traduttore, ma comunque l’ho letto in russo. 

“Ma chi te la fa fare?” Mi dicevo tra me e me, la verità è che i disegni e le emozioni che riesce a trasmettere già dal suo primo volume valgono la pena di farsi annegare gli occhi con il collirio per evitare un bruciore allucinante.

È una di quelle storie che non è un mood di strappalacrime o cliché che ti fanno venire voglia di staccarti i capelli con la pinzetta, ma è una storia che si evolve dal suo seme fino a diventare una meravigliosa pianta colorata. 

Lullaby of the Dawn

Elva e Alto sono due personaggi che vivono in due realtà diverse ma connesse e riescono a trovare il loro filo rosso nonostante le complessità che derivano dalle voci di paese e dall’attività di Sacerdote di Elva.

Elva è un sacerdote macchiato dall’inchiostro nero del mare che ogni notte combatte contro dei mostri, di cui non si ha nessuna informazione. Non è l’unico sacerdote a svolgere questo lavoro, ma la peculiarità è che chiunque acceda a questo ruolo avrà i capelli bianchi e macchie di incontro sparse per il corpo e una vita breve. 

Lullaby of the Dawn

Alto, un ragazzo coraggioso e solare, non ascolta le voci dei compaesani, ma si cimenta a creare un rapporto di amicizia con il sacerdote.

Una complessità e relazione di amore e salvezza che si mischiano creando le corde giuste per un boy’s love d’effetto.

Abbiamo l’elemento fantasy e il romanticismo, ma non solo. La chiara veduta di una storia che sa evolversi in maniera chiara e compatta, senza bisogno di accelerare il risultato. Un contesto di espansione dei pensieri dei personaggi e delle loro emozioni che non lasceranno il lettore indifferente, ma soprattutto la grande forza di sostenersi l’un l’altro.

I disegni inizialmente saranno cupi, come se il mare nero fosse una vera maledizione che imbratta i primi capitoli. Sentirete la pesantezza della solitudine di Elva e della sua responsabilità, ma man mano che andrete avanti nella lettura scoprirete dei tratti più solari, più vividi e limpidi come per pronunciare uno spiraglio di luce verso il cammino del sacerdote grazie all’incontro con Alto.