Il buio oltre la finestra triangolare vol. 5

Il viaggio dedicato a ‘Il buio oltre la finestra triangolare’ si trova a metà strada e cosa ci riserverà il volume cinque?

Personalmente tra i volumi che ho letto ora, oltre a ritenere che la storia migliora passo dopo passo, proprio questo volume è uno dei miei preferiti.

Trama:

Hiyakawa, con il suo magnetico carisma e le sue doti paranormali, ha catturato non poco l’attenzionedel detective Hanzawa, aiutandolo a venire a capo di molti casi altrimenti etichettati come impossibili da risolvere. Inoltre, l’aiuto di Mikado sembra essere diventato ormai imprescindibile egli affari della coppia di detective dell’occulto vanno a gonfie vele, almeno fino a che non incappano in un caso che ha a che fare proprio con il passato di Mikado.

Cosa ne penso?

“mi sento fortemente attratto da te, come in una morsa… staccarmi mi destabilizza”

Il primo capitolo di questo nuovo volume si apre con un nuovo mistero da risolvere con i protagonisti Kosuke Mikado e Rihito Hiyakawa. 

Questa volta si troveranno ad affrontare una missione molto inquietante da svolgere, un individuo viene perseguitato da persone che continuano ad osservarlo e a sorridergli e nel momento in cui cambi il soggetto delle loro attenzioni, sarà proprio Mikado a dover correre lontano.

Principalmente posso affermare che questo quinto volume si aggira più che altro nei confronti della figura del detective Hiroki Hanzakawa che si troverà ad affrontare una visione dovrò molto particolare degli spettri.

“Tu cosa sei? Vittima o colpevole?”

Una domanda che risuonerà per tutto il volume ed è davvero interessante scoprire le varie sfumature che questa frase possa esprimere.

Il gruppo di ricercatori e di risoluzione dei misteri si amplia ancora di più perché non avremo solamente i due personaggi principali e il detective che avranno la missione di portare l’ordine nella società e ad eliminare tutte le maledizioni, ma come nei volumi precedenti si è aggiunto anche un altro personaggio davvero particolare interessante da scoprire ossia Keira Mukae che ricopre il ruolo di un indovino soprattutto nell’ambito della consulenza spirituale.

I misteri si aggirano in maniera molto profonda e oscura nei confronti del personaggio che viene soprannominato “il sensei” che si sostiene sia il capo di una misteriosa setta religiosa nota come “la dottrina del palmo lucente”.

Questo volume da il preambolo per immergersi nel passato di Hiyakawa che tra un mistero e l’altro inizierà a tornare a galla e la figura di Erika diverrà sempre più opprimente nelle indagini.

I disegni sono sempre maestosi e in linea con l’ambiente che si può percepire dalla storia, ci sono presenti alcune tavole più drammatiche e più opprimenti che raffigurano delle maledizioni o dei corpi che sono stati maledetti, tra l’altro la grandezza e soprattutto nel riuscire ad esprimere mediante le tavole anche le sensazioni percepite in quel momento dai personaggi dalle situazioni che stanno vivendo.

Ho notato sicuramente un miglioramento sia predisposizione delle bozze di conversazioni nonché anche per le ambientazioni che vengono raffigurate dando molto spazio anche all’espressione visiva di un personaggio che sta vivendo una situazione drammatica o comunque particolare che riesce proprio a suscitare nel lettore quei medesimi sentimenti.

Sangue e cenere

In uscita oggi, 24 Marzo, Sangue e Cenere dell’autrice Jennifer L. Armentrout. Sangue e Cenere è il primo, appassionante episodio della nuoca serie fantasy Blood And Ash.

Dopo tanto tempo sono tornata sulle righe dei fantasy e come non farlo con la cara Jennifer che ci illustra una storia piena di eventi sospetti e momenti frenetici?

Trama:

Scelta dalla nascita per dare vita a una nuova era, Poppy non è mai stata padrona della propria vita. La sua è un’esistenza solitaria, in cui tutto le è proibito: nessuno può guardarla, né toccarla o rivolgerle la parola.
Non è nemmeno libera di usare il proprio dono… Può solo aspettare il giorno della sua Ascensione, chiedendosi che cosa accadrà, mentre preferirebbe di gran lunga stare con le guardie, a combattere il male che ha distrutto la sua famiglia. Ma lei, la Vergine, non ha mai potuto decidere per se stessa.

UN DOVERE…

Il futuro del regno è sulle sue spalle, anche se lei quel fardello non lo ha mai voluto. Perché anche la Vergine ha un cuore, un’anima, dei desideri. E quando nella sua vita entra Hawke, la guardia incaricata di proteggerla e sorvegliarla, il destino e il dovere si intrecciano inesorabilmente con il desiderio. Quel giovane dagli occhi dorati alimenta la sua rabbia, la spinge a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto, la sfida a provare sensazioni nuove e inesplorate.

UN REGNO…

Abbandonato dagli dei e temuto dai mortali, un nuovo regno sta risorgendo dalle ceneri. Determinato a riprendersi ciò che gli spetta, l’Oscuro avanza assetato di vendetta. Ma più l’ombra del male si avvicina, più il confine tra ciò che è giusto o sbagliato diventa sottile. E quando la trama insanguinata che tiene insieme il suo mondo inizia a sfaldarsi, Poppy non rischia soltanto di essere ritenuta indegna dagli dei, ma anche di perdere il proprio cuore e la sua stessa vita.

Cosa ne penso?

Sangue e Cenere è un fantasy dalla scrittura inebriante.

L’autrice riesce, con semplicità e coinvolgimento, a trascinarti parola dopo parola fino alla conclusione del libro. E’ una storia che ti fa immergere nelle vicende, nel dolore delle perdite, negli amori di cui narra. Le ore passano e ti ritrovi lì, sulla tua poltrona, a divorarti un malloppo di più di seicento pagine.

La cosa più bella e spontanea è che tutto questo, alla fine, ti lascerà un brivido perché sai che Sangue e Cenere è il primo volume. Non è la fine, ma l’inizio e questa avventura inizia con Poppy e la sua voglia di infrangere le regole.

Sangue e Cenere ha come protagonista una fanciulla ormai orfana, di nome Penellaphe Balfour dal soprannome Poppy che è destinata ad Ascendere. Non le è permesso parlare o toccare nessuno tranne pochi eletti o farsi vedere in viso. Ben presto un uomo misterioso di nome Hawke, ben celebrato nella città, diventa la sua guardia e le vicende iniziano a mutarsi.

Il personaggio di Poppy affronta tante paure, tante perdite. Una ragazza rimasta orfana dopo aver perso i genitori che hanno cercato di proteggerla, dei divieti che sono assoluti per la Vergine che deve Ascendere e da cui dipende l’ascensione di tutti i Lord e le Lady.

Nonostante la sua figura devota agli dei, lei è tutt’altro. Una ragazzina incontrollabile e testarda, abile con le armi, piena di dubbi e con la fiducia semplice.

Le battute che si scambiano Poppy e Hawke vi lasceranno perplessi, pieni di dubbi, pieni di ‘voler scoprire’ ancora e ancora.

Un mutarsi di eventi che vi lasceranno esclamare all’ultima pagina: ‘Dimmi che non finisce così, devo leggere come continua’.

E’ vero, il personaggio di Hawke lo si può definire un po’ tossico come Poppy la si può definire una fanciulla stupida, ma alla fine è un fantasy che cattura l’attenzione e secondo me i loro personaggi andranno a migliorare nei prossimi episodi.

Questa storia trabocca di ‘amore‘, di suspence, di lealtà, di coraggio.

Una protagonista forte, un destino da spezzare e da reinventare.

Il romanticismo che fuoriesce da queste pagine è eccitante, intrigante e ti tiene teso come delle corde di un arco. Una combinazione di momenti focosi e momenti in cui vorresti che succedesse qualcosa, ma la volontà d’animo della protagonista è più forte.

Le prime pagine introducono questo mondo composto da Ascesi, Atlantiano e altre specie soprannaturali, fanciulle e fanciulli che hanno una missione, il dono di Poppy, la storia di Poppy.

Un inizio lento, ma necessario a parer mio per permettere di mettere delle basi su cui muoversi liberamente appena preso il via dai capitoli successivi.

Sostanzialmente i capitoli sono formati da venti pagine ciascuno, salvo alcuni che sono più lunghi. Ogni volta che finivo un capitolo mi dicevo ‘ questo è l’ultimo ‘ e alla fine mi sono divorata questo fantasy in due giorni.

In realtà già dall’inizio avevo dei sospetti sulle vicende, su qualcuno che si presentava dal nulla e come magari si sarebbe evoluta la storia, ma ho continuato la lettura curiosa di dove andasse a parare. Ho ritenuto, a volte, che le conversazioni fossero un po’ sciocche, ma ho continuato ad andare avanti e alla fine la mia barca di curiosità è giunta a destinazione lasciandomi una sensazione positiva soprattutto per il finale particolare.

In alcuni punti è una storia ‘prevedibile’ ma non lasciarti spaventare da questo e goditi questo viaggio tra mortali e atlantiani.

I married a Girl to Shut my Parents up

Buongiorno cari lettori di manga, oggi vi parlo del volume “I married a girl to shut my parents up” edito dalla Star comics uscito il 31 marzo 2021.

Potete acquistarlo direttamente da qui

copertina

Trama: Machi è cresciuta seguendo le regole imposte dai suoi genitori, sperando in qualche modo di soddisfarli. Con l’inizio del lavoro presso un’importante compagnia quotata in borsa, credeva di essersi finalmente liberata dalle continue pressioni, salvo poi scoprire che la loro nuova pretesa riguarda gli incontri organizzati per trovare marito. Per zittirli una volta per tutte, la ragazza decide di fingersi sposata con una kohai, Hana. Al contrario di quanto si sarebbe aspettata, la convivenza con la ragazza, che in passato le aveva dichiarato il suo amore, non le crea nessun disagio, anzi… si rileva sorprendentemente gradevole!

Cosa ne penso? Il volume si apre dalle prime pagine con le nostre due protagoniste che si sposano affinché i genitori di Machi smettessero di voler far fidanzare la loro figlia con un uomo. Machi è cresciuta con delle rigide regole imposte da sua madre, tutto basato sull’apparenza e su cosa doveva dimostrare alle altre persone. Riesce ad entrare in una ottima azienda quotata in Borsa, ma questo non soddisfa i suoi genitori, da sempre proiettati verso un’educazione molto rigida nei confronti della figlia. Vorrebbero che la loro dolce figlia trovasse un buon marito, un ottimo partito di cui potersi vantare.

Machi non ha mai scelto la scuola o il lavoro perché voleva farlo, quindi su un proprio gusto personale e desiderio, ma perché doveva portare un vantaggio alla madre e alla sua famiglia. Machi e Hana si sposano come ripicca nei confronti dei genitori della fanciulla. Un matrimonio definito partneship. Dopo il coming out della figlia i genitori non mollano la pretesa di volerla far sposare con un uomo, questa idea è anche guidata dalla mentalità ristretta del paese.

Man mano che le due ragazze vivono insieme riescono a influenzarsi a vicenda e sopratutto a trovare il giusto equilibrio per trasformare quel matrimonio falso in uno con delle fondamenta solide. La loro amicizia si trasformerà in amore.

I Married a Girl to Shut My Parents Up

E’ un manga molto leggero, sinceramente mi aspettavo qualcosa di più al livello di storia ma soprattutto nel nascere della relazione fra le due ragazze. E’ un volume unico che mi ha lasciato un po’ perplessa perché proprio nel momento “definitivo” della storia dove il tutto diventa più interessante e coinvolgente si interrompe la storia per dare vita nelle pagine extra a due storie: una che è uno spin-off della storia principale (ma messa nelle ultime pagine) e un’altra storia che racconta sempre un “amore nascente” fra due ragazze che non centrano nulla con tutto il volume. Sinceramente avrei preferito un approfondimento su Machi e la sua compagna anziché su due nuove ragazze di cui alla fine non si capisce né l’inizio né la fine della storia (come se quelle tavole siano state messe per riempire un vuoto).

La seconda storia che viene rappresentata si intitola Amore senza fiato che narra della vita scolastica di Oshimi e Mutsuki, compagne di stanza in un liceo rinomato per le discipline sportive. Due ragazze dal carattere completamente opposto che riescono nella loro maniera ad essere una la spalla dell’altra.

Dai caratteri completamente opposti, sembrano però compensarsi a vicenda, rivelando dei caratteri e delle inclinazioni che non rispecchiano completamente le apparenze che le due vogliono mostrare. Questo le porta a sentirsi più vicine e a sviluppare sentimenti che non riescono a condividere con altri.

I married a girl to shut my parents up è un manga che tocca tematiche molto sensibili ma non le approfondisce né mostra le conseguenze che possano derivarne, anzi da una mezza rappresentazione di come delle persone completamente differenti possano trovare una propria sintonia nella convivenza insieme.

I disegni sia di I married a girl to shut my parents up ma anche di Amore senza fiato sono tendenti allo stile delicato e morbido classico dello shojo.