Il ragazzo dietro la mascherina vol 2

Dopo il tanto atteso primo volume in cui ci siamo catapultati in questo meraviglioso yaoi con delle sfumature molto calorose da farti sentire alle Hawaii… finalmente possiamo goderci il secondo volume! Sto parlando proprio del mio amato Il ragazzo dietro la mascherina, portato in Italia dalla MagicPress.

* NB in patria è stato annunciato anche il terzo volume.

Colgo l’occasione anche per acclamare una richiesta: vorrei tanto leggere in italia il titolo Please Don’t Bite Me so much! sempre di Mitsuru Sango.

Trama:

Il timido Sayama nasconde tutto il giorno il volto dietro una mascherina, ma Saikawa è riuscito a guadagnarsi la sua fiducia e a diventare il suo ragazzo. Tuttavia, sono ancora tanti i lati oscuri del passato di Sayama che Saikawa vorrebbe scoprire e i due ragazzi devono ancora imparare a conoscere sé stessi e a esplorare il loro rapporto.

Cosa ne penso?

Una storia che cattura l’attenzione del lettore in pochi secondi e fa affezionare ai suoi personaggi.

La dolcezza con cui vengono raccontati i problemi sociali, le difficoltà interiori delle persone, i lati oscuri e l’amore che può andar oltre a tutto questo rende questo manga imperdibile.

Un racconto che nel primo volume ci ha fatto affacciare al personaggio di Sayama che con le sue difficoltà e la sua mascherina sempre sul volto, vede i suoi muri sociali crollare bacio dopo bacio grazie a Saikawa, ma non è solo questo.

Il secondo volume mette un po’ di pepe nella romantica e fresca storia d’amore tra i due personaggi diversi come il giorno e la notte, ma che si completano in maniera impeccabile.

Il ragazzo dietro la mascherina vol 2 mette in risalto non solo i grandi passi che Sayama e Saikawa hanno fatto nel tempo, ma anche come in realtà Saikawa è un ragazzo apparentemente sorridente ma con un passato e dei problemi che tiene stretto nel petto. Qui cresce la sintonia tra i due, ma non solo. Sayama capisce che come il suo amato è riuscito a farsi strada piano piano tra le sue paure, anche lui deve sostenerlo e deve prendere il coraggio di abbassare la sua fedele mascherina e gridargli “Ti amo“.

Nel volume due questa volta l’attenzione si rivolge sì, alla loro relazione, ma soprattutto al comportamento di Saikawa e ai suoi problemi familiari. Non mancherà anche l’entusiasmo di far entrare in gioco un terzo ragazzo di nome Tsuruga, un po’ scontroso in cui la sua personalità distaccata si è modellata a causa dei pettegolezzi e delle incomprensioni che si sono creati intorno a lui.

Tsuruga diventa pian piano parte della storia e questo rende tutto più piacevole perché ci fa sperare che nel terzo volume possano succederne delle belle!

Apprezzo sempre tantissimo i disegni così cute in alcuni casi imbarazzanti e di gelosia, ma anche i grandi lineamenti che si fanno vivi quando la situazione è tesa.

Quello che ho apprezzato maggiormente è la giusta dose di dolcezza, ma anche di evoluzione della storia che hanno caratterizzato il secondo volume.

Canis – Dear Mister Rain

Un titolo che ha incuriosito tantissimi di noi boy’s love, un titolo che non ci aspettavamo che sarebbe mai giunto in Italia e invece nel mese di febbraio la Jpop ci fa passare un bellissimo San Valentino in compagnia di Canis – Dear Mister Rain.

La serie al momento è composta da 5 volumi (in corso):
– Canis Dear Mr. Rain
– Canis Dear Hatter (2 volumi)
– Canis The Speaker (2 volumi)

copertina

Trama:

Un giorno di pioggia, Kutsuna Satoru, un geniale artigiano cappellaio, accoglie in casa un misterioso ragazzo trovato svenuto in un vicolo. Quest’ultimo, Kashiba Ryou, è di origine giapponese ma cresciuto in America, dove si è guadagnato da vivere in modi non convenzionali. Assumendolo come assistente per un breve periodo, Satoru scopre inoltre che non solo Ryou è più giovane di quanto non sembri, ma che è venuto in Giappone “solo per morire”. Terminati i lavori, i due si salutano con malinconia e Satoru, una volta solo, capisce di essersi innamorato a prima vista del giovane vagabondo. Nel frattempo Ryou si appresta a compiere il suo ultimo incarico, assegnatogli da un’importante figura della malavita americana. Tutto per essere ricompensato con la propria morte…

Canis - Dear Mister Rain

Cosa ne penso?

Canis è una storia che da la speranza di essere salvati.

Canis non è il classico boy’s love in cui tutta l’attenzione è concentrata solamente sulla relazione e sulla sua evoluzione tra i personaggi.

Canis è per chi crede che ognuno ha un posto da chiamare casa.

Dai suoi disegni fumettistici, alla particolarità della trama e all’attenzione che si presta verso alcune tematiche, Canis può rappresentare la svolta dei bl.

Canis - Dear Mister Rain

E’ una storia che deve essere sentita, ascoltata.

“Sono un uomo che attira la pioggia a quanto pare”.

I giorni di pioggia, come in tante storie, segnano l’inizio della fine sia di un addio o sia di un nuovo incontro e in questo volume non è da meno.

In un giorno di pioggia Satoru, un cappellaio, incontra Ryo sotto la pioggia.

Il viso di Ryo era completamente bagnato e distrutto dal dolore perché quest’ultimo era giunto in Giappone per morire.

Dalle personalità diverse e contrastanti, Satoru è il proprietario di un negozio di cappelli, le sue creazioni sono magnifiche e molto popolari tra la gente ed è così serio che è a corto di personale; mentre Ryo ha assaporato nella sua età giovane l’acidità dell’abbandono e della sofferenza, ha ripreso in mano la sua vita ma l’ha ripersa di nuovo.

La salvezza, l’inganno, l’abbandono… questa è la sfumature in cui si addentra Canis.

E’ un manga elegante, elettrico. L’odore della pioggia e il suo rumore riesci a percepirlo anche durante la lettura.

Canis è un manga adulto, una storia che entra nella pelle e non ti lascia respirare senza desiderarne ancora.

Il passato di Ryo è dannatamente fragile, imbevuto di oscurità che lascerà il lettore a bocca aperta ed empatizzare con le sue lacrime non sarà difficile.

Satoru, invece, riuscirà a comprendere l’essenza dello sconosciuto incontrato in un giorno di pioggia e dopo avergli dato un tetto e un piatto caldo comprende che questo non basta, ma deve fare di più… deve dargli un posto dove lui possa ritornare (anche nei giorni di pioggia).

Canis, in tutti i suoi volumi, ti farà innamorare.

Il buio oltre la finestra triangolare

Cari lettori di manga, finalmente vi posso parlare del titolo “Il buio oltre la finestra triangolare” edito dalla MagicPress.

copertina

Per chi non lo sapesse il manga in Italia è uscito contemporaneamente, o quasi, con l’uscita dell’anime e potrete vederlo sui siti legali come crunchyroll.

Ero super emozionata perché attendevo questo titolo davvero da molto tempo e quindi quando ho scoperto della sua uscita anche qui in Italia, ne sono rimasta super entusiasta inoltre quello che mi ha più sorpreso è che i disegni sia del manga e dell’anime sono molto espressivi.

Parliamo delle cose più succulenti: è un manga di genere misterioso, paranormale, ma rientra nella categoria boy’s love.

Il buio oltre la finestra triangolare

Trama:

Il timido commesso di libreria Kosuke Mikado ha la capacità di vedere fantasmi e spiriti, un’abilità che vorrebbe non avere, dal momento che ciò che vede di solito lo terrorizza. Rihito Hiyakawa, un esorcista i cui poteri soprannaturali sono forti quanto le sue grazie sociali sono deboli, non sembra temere nulla, mortale o altro. Quando questa strana coppia si riunisce per risolvere i casi bizzarri che si presentano, i loro metodi di lavoro potrebbero non essere del tutto sicuri per il lavoro!

Il buio oltre la finestra triangolare

Cosa ne penso?

Trama e personaggi davvero intriganti.

Voglio partire dalle cose più chiare e che risaltano all’occhio: la copertina del primo volume ritengo che sia meravigliosa perché riesce ad esprimere la bellezza dei disegni di Tomoko Yamashita.

Viene raffigurato Mikado all’interno di un triangolo e con sopra disegnato una mano quasi sbiadita, presumo che questa mano va proprio a raffigurare il potere che ha Hiyakawa nel trapassarlo per sconfiggere le presenze paranormali.

Il buio oltre la finestra triangolare

Vorrei sottolineare che l’anime presenta delle lacune quindi suggerisco di seguire questa storia tramite il manga che comunque si conclude con il 10º volume.

Quali sono per me i pro di questa storia:

sicuramente i disegni perché sono molto espressivi negli occhi e riescono a trasmettere completamente le emozioni e sentimenti, anche di paura davanti a determinate scene un po’ macabre e un po’ dell’orrore al lettore; le tavole sono molto pulite e non hanno disegni uno soprastante all’altro o poco, chiari anzi la cosa maggiormente favorevole è la sua linearità sia nella lettura nonché anche nella distribuzione delle tavole stesse.

Non troverete scene propriamente appartenente al boy’s love in quanto parliamo sempre di un manga di genere misterioso e soprannaturale, dunque la cosa maggiormente più particolare non è il rapporto carnale o fisico che hanno i protagonisti ma bensì quello dell’anima e dunque spirituale, infatti questo mostra molto interesse anche nello scoprire queste modalità di esorcismo che si avanza nella storia.

Poi ritengo che due personaggi si riescono a contrastare l’un con l’altro sia a livello caratteriale sia livello di ruolo all’interno di questo metodo di esorcismo, perché da un lato abbiamo Mikado il commesso di una libreria che indossa gli occhiali per nascondere la sua possibilità di poter vedere i fantasmi e a molta paura di questa sfumatura di paranormale e dall’altro lato abbiamo Hiyakawa che invece è un esorcista che si è formato tramite Internet e ma riesce sempre a portare a termine tutti lavori che gli vengono dati.

Inoltre vorrei sottolineare come Mikado, tramite l’aiuto del suo collega, dovrebbe riuscire a superare tutte le sue paure che sono strettamente collegate con il suo potere e come l’elemento chiave dell’anima di Mikado sia anche necessaria per portare a termine tutti i misteri che l’hanno i due si trovano a portare avanti.

Il buio oltre la finestra triangolare

Nella stessa conversazione fra i due viene enunciato come il toccarsi l’anima possa portare a provare un godimento pari all’eccitazione di una eiaculazione.

Questo porta a fermarsi a porsi delle domande inerenti alla bellezza dei sentimenti che Tomoko Yamashita stia cercando di trasmettere in questo BL.

Non è la voglia della carne, ma dello spirito.

Perché è un buon titolo? Le idee sono fresche/nuove, la storia è guidata dalla trama e non dal semplice ed eccessivo romanticismo, l’ambientazione del personaggio è piuttosto insolita e particolare.

Bj Alex box 1

bj alex

Finalmente è giunto in Italia il tanto atteso e amato Bj Alex; una storia che ha conquistato tanti cuori e fatto impazzire tanti lettori. Grazie alla Jpop possiamo leggere questo manhwa di genere BL edito in Italia. Ogni box corrisponderà ad un volume coreano.

BJ ALEX BOX 1 (1-2) - Kissashop

Questa è la prima box italiana di BJ ALEX contenente due volumi che fanno riferimento al primo volume coreano.

Trama:

Ogni sera alle 22, Dong Gyun si chiude nella sua stanza, prende una scatola di fazzoletti e guarda uno spettacolo di ragazzi in cam dal vivo condotto da Alex, un BJ (broadcaster). Il giovane ammira non soltanto il corpo di Alex, ma anche il suo candore nel condividere le sue esperienze sessuali con gli spettatori. Una notte, il ragazzo dopo essersi ubriacato sviene. Al momento del risveglio Dong Gyun si trova in un letto che non conosce e fissa un ragazzo senza maglietta. Il corpo di quel giovane ricorda moltissimo quello di Alex.

Boys&Lovers: BJ Alex di Mingwa

Cosa ne penso?

Perché questo BL è così tanto amato? Ovviamente, tralasciando le tartarughe e le maschere che rendono il tutto così misterioso e affascinante, il rapporto tra Dong-Gyun e Jiwon riesce a catturare l’attenzione (ma non saranno solo loro i personaggi che faranno stare sull’attenti i lettori).

BJ  è l’abbreviazione di Broadcast Jockey, che è un termine usato in Corea per descrivere gli streamer online, i BJ possono trasmettere molti contenuti dai giochi alla musica fino ai talk show dal vivo, ma in questo caso BJ trasmette contenuti per adulti.

Dong-Gyun si chiude nella sua stanza ogni sera alle 22 a guardare la livestream sensuale di BJ Alex. I sogni di Dong-Gyun si fanno sempre più intensi, fino a desiderare di incontrarlo, tanto da aver trovato un lavoro part-time per regalare al suo Bj preferito delle “castagne” in live e attirare l’attenzione. 

Una sera, però, durante una rimpatriata fra studenti Dong-Gyun si ritrova ad alzare il gomito e finire con la faccia sul tavolo modalità sbronza attiva e verrà accompagnato a casa dal popolare Jiwon, il presidente del comitato studentesco.

BJ Alex

Jiwon è costretto a cambiarsi la maglietta a causa di un regalo poco carino ricevuto da Dong-Gyun e scoprendo una voglia sul fianco che è  uguale a quella di BJ Alex. 

Dong-gyun tra un imbarazzo e l’altro chiede la realizzazione di un solo desiderio in cambio del suo silenzio: un abbraccio.

Da quel momento si crea un strano intreccio di pensieri tra i due personaggi, tanto da rendere le situazioni un po’ piccanti e innovative.

Sicuramente la caratteristica più eccitante di questo manhwa è la originalità della storia ma anche la bellezza dei personaggi e il loro carattere così ben definito e realistico. 

Le situazioni hanno una nascita e uno sviluppo omogeneo, non sembrano poco realistici e inoltre hanno un andamento che sancisce molto interesse e stupore al lettore.

Quando ti immergi nella lettura di questo BL ti senti come se fossi su una barca a vela in mezzo all’oceano e ogni scena misteriosa e piccante fra i protagonisti è un’onda che ti rema contro. 

BJ Alex

Vale la sua fama? Assolutamente sì.

Non bisogna leggere e osservare queste storie solo in maniera superficiale, come dei classici bl che raccontano di qualcosa al fine sessuale, ma bisogna cogliere quello che vi è tra le righe.

Una presa di coraggio, un desiderio di prendere una posizione nella propria vita, la voglia di fare qualcosa che gli altri non si aspetterebbero mai da te.

Jiwon ha passato anni a nascondersi dietro una maschera ( tanto da crearsi il famoso personaggio BJ ALEX super acclamato in live ) sia  nella sua vita di tutti i giorni. 

Si nasconde dietro i suoi comportamenti gentili, facciate congegnate, perché nella sua mente è meglio essere accettato per la menzogna che essere rifiutato per essere se stesso. 

Per non commettere spoiler non mi prolungherò maggiormente sui significati non espressi direttamente, ma secondo me è una lettura davvero sorprendente.

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Yondaime – La Storia di Tatsuyuki Ooyamato

Buongiorno cari lettori di BL, oggi vi porto alla scoperta di Yondaime – il nuovo titolo uscito a fine Settembre edito dalla Jpop -.

Questa storia ci permette di osservare da vicino le vicende dei nostri due protagonisti, ciascuno con un passato particolare, ma entrambi incastrati dai pensieri e dalle aspettative altrui.

Ricordiamo che Yondaime è un volume unico, ma che fa da prequel alla saga yaoi yakuza di Jealousy.

Yondaime - La Storia di Tatsuyuki Ooyamato

Trama:

La società Ooyamato È una potente organizzazione di Yakuza, che essendo la propria influenza a partire da Tokyo, e Tatsuyuki sarà il quarto in ordine di successione ad averne assumere il controllo.

Con il cuore spezzato da un amore non corrisposto, il ragazzo conduce una vita vuota. Viene così spedito a Fukuoka, con l’obiettivo di fargli prendere in mano la regione meridionale del Kyushu.

Eppure, anche quando arriva nella città, Tatsuyuki È incapace di riprendersi, beve e vaga per le strade fermandosi a dormire in un parco, quando di colpo viene portato via da qualcuno, con cui si trova trascorre una notte di passione….

Cosa ne penso?

Ammetto che la trama mi ha fatto realizzare delle aspettative completamente diverse da quelle che poi in realtà ho riscontrato durante la lettura del manga.

Ho trovato una storia un po’ troppo classica per i miei gusti, nonostante ci siano i momenti intimi, purtroppo questo non basta per farmi innamorare di questo volume.

Consiglio di leggere prima Yondaime per poi addentrarsi nella lettura yaoi del volume Jealousy.

Personalmente questo volume l’ho visto troppo frettoloso a livello di trama, ma sicuramente è riuscita la nostra mangaka a realizzare due personaggi interessanti e misteriosi.

Ciò che volevo, visto che il racconto si concentra sui nostri due protagonisti che si innamorano e si accettano a vicenda, uno sviluppo più intimo e personale della relazione e dei loro sentimenti.

Il personaggio di Nozoi mi lascia molte stupita: tralasciando che è un tipo molto particolare, si scopre essere molto dedito alle parole che il mini Tatsuyuki gli ha rivolto in tenera età e inoltre è un ragazzo molto dolce e sincero con i suoi sentimenti.

Nonostante gli aspetti negativi di qualche buco di trama, ho un piccolo debole per le storie del passato difficili perché in ciascuna di esse, nonostante si tratti di manga, riescono a trasmettere dei messaggi di forza e di coraggio e determinazione al lettore che secondo me non dovrebbe mai essere viste come scontate.

Quindi posso dire che nonostante per me questo volume presenti alcuni aspetti negativi, per altri aspetti mi ha fatto commuovere perché si riesce a percepire la difficoltà di voler decidere per se stessi e sentire il peso delle aspettative altrui, i sensi di responsabilità e la debolezza di sentirsi deboli e fragili davanti una figura paterna.

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Cosa ne penso invece dei disegni? 

Per me Tatsuyuki è un piccolo elfo. Nonostante abbia queste caratteristiche particolari delle orecchia a punta e anche il mento, proprio perché ci sarà un collegamento con il padre… Per me rimane un elfo.

Sotto questo profilo diciamo che ha dei disegni un po’ particolari che possono piacere come possono non piacere e a me non convincono pienamente.

Invece Nozoi lo apprezzo sia con gli occhiali che senza, ha un bellissimo viso.

Tutto sommato posso confermare che non è certamente un volume da cui negarsi una lettura, anche perché le situazioni un po’ piccanti sono davvero molto piacevoli da vedere.

Inoltre per chi non lo sapesse, sotto la copertina è possibile osservare delle tavole in cui ci sono i nostri due personaggi Tatsuyuki e Nozoi.  

Somewhere we belong Vol. 1

Il primo colpo di… concerto?

Potete acquistarlo cliccando qui.

Il primo volume di 𝗦𝗼𝗺𝗲𝘄𝗵𝗲𝗿𝗲 𝘄𝗲 𝗕𝗲𝗹𝗼𝗻𝗴 di Mara Marsiglia e Francesca Calabro ( @fran.and.the.cats & @spicy.marmelade ) edito dalla @shockdom mi ha incuriosito tantissimo.

Nel primo volume conosceremo due ragazze: Cristina e Alessia.
Due ragazze con due vite completamente diverse, perché Cristina è una studentessa Universitaria che ha già progettato il suo futuro ed è fidanzata con un ragazzo (che scopriremo che sarà non alquanto “dolce” e “gentile”) e dall’altro lato abbiamo Alessia una ragazza avventuriera, amante delle serate festaiole e ama godersi il momento con le ragazze.

Un incontro, un solo evento, riuscirà a scombussolare le loro vite: il concerto in cui Alessia si esibirà con la sua Band.
Nulla di più semplice, nulla di così diverso dalla nostra vita quotidiana da studenti.

Questo volume presenta la vita mondana di un classico studente universitario che si lascia al brio delle serate divertenti con gli amici con qualche bugia qua e là detta ai genitori (bugie in buona fede, ricordiamocelo).
Le vite delle due protagoniste verranno scombussolate da un solo bacio.

Cosa succederà nei volumi successivi?

Un manga del tutto italiano, con dei disegni semplici e carini che raffigurano due ragazze normali e non le classiche super fighe di turno. La lettura va da sinistra a destra, anche all’interno delle vignette. Le ragazze vengono rappresentate nella loro normalità, non troviamo stereotipi della ragazza super carina e in forma, ma la semplice e con i classici lineamenti.