Per molto tempo stavo cercando un romanzo che potesse davvero coinvolgermi e trasmettermi tantissime emozioni, finalmente l’ho trovato e oggi voglio parlarvi di ‘Le Madrine‘ di Monica McInerney – nuova uscita edita dalla Fazi editore.

Trama:
Le madrine di Eliza conoscono tutti i segreti di famiglia: per quanto tempo ancora potranno tenerli per sé?
Figlia unica dell’amatissima ma inaffidabile Jeannie, madre giovane e irregolare, Eliza Miller ha sempre potuto contare sul sostegno delle sue affezionate madrine, Olivia e Maxie. Riguardo al padre Eliza non ha mai saputo nulla: Jeannie le ha promesso che le avrebbe rivelato la verità il giorno del suo diciottesimo compleanno. Poco prima della fatidica data, però, è scomparsa all’improvviso, cambiando ogni cosa. Molti anni più tardi, Eliza, ormai trentenne, è una donna solitaria, introversa e dedita soprattutto al lavoro. Quando nell’arco della stessa giornata viene licenziata e sfrattata di casa, decide di accettare l’invito di Olivia a raggiungerla a Edimburgo per fare una sorpresa a Maxie che sta per sposarsi. Questo viaggio sarà per Eliza l’occasione per uscire dal guscio ovattato nel quale si è rinchiusa, ma soprattutto per indagare sull’identità di suo padre. Per scoprire chi è quest’uomo misterioso, però, dovrà capire chi era davvero sua madre: le madrine hanno custodito per anni i segreti di Jeannie, ma ora è tempo che la verità venga a galla.
Cosa ne penso?
«Le conosceva da quando era nata; erano le migliori amiche di sua madre; non potevano non avere le risposte alle sue domande».
Mi sono cimentata in questa nuova lettura senza sapere davvero cosa aspettarmi, e posso solamente dire che a fine lettura ho sentito un vuoto dentro. Questo romanzo non è solamente una lettura che consiglio a chi vuole trovare una scrittura coinvolgente, molto scorrevole e che sappia davvero intrattenere il lettore, ma anche per chi sta cercando una storia che riesca nelle sue mille sfumature raccontare qualcosa.
‘Le madrine’ è una storia che parla di una ragazza che è stata cresciuta da una madre che l’ha sempre coccolata con mille storie della sua adolescenza creando un bellissimo rapporto tra madre e figlia che a volte nonostante le sue lacune, è riuscito a lasciare un segno.
Tanti racconti, tanti sorrisi e tanti abbracci hanno fatto crescere Eliza come la donna consapevole della creatività di cui godeva la madre, ma non era un rapporto fine a se stesso che racchiudeva solamente queste due donne bensì coinvolgeva anche le due migliori amiche della madre che hanno avuto un ruolo davvero fondamentale nella crescita della ragazza.
Olive e Maxie, due donne da caratteri diversi, da vite completamente opposte che è un certo punto si sono interrotte per poi incontrarsi nuovamente. Due migliori amiche che tutti vorremmo della nostra vita, due donne di cui a cui si può fare affidamento.
Eliza, fin da bambina, è cresciuta in un contesto in cui la madre la riempiva di bellissimi pensieri e che veniva lo stesso tempo viziata dalle sue migliori amiche, un passato davvero burrascoso in cui in assenza del padre l’unica figura di riferimento erano queste tre donne che facevano parte della sua vita oltre anche ad una sua amica.
Il tempo passa, la ragazza torna da un viaggio insieme a una delle sue madrine sempre in giro per il mondo, tornando a casa scopre qualcosa di sconvolgente.
Ad un certo punto tutto diventa nero, i secondi sembrano ore e la scena è impressa nei suoi occhi, Eliza tornando a casa da uno dei suoi innumerevoli viaggi con le madrine troverà una scena che la segnerà per tutta la vita.
Il punto di non ritorno del cuore di Eliza, ma il momento in cui tutte sue domande si sparpagliano come una goccia nell’oceano. Anni dopo, alla ricerca di suo padre, farà delle scoperte agghiaccianti sulla sua famiglia.
Un viaggio alla ricerca di se stessi, un viaggio alla ricerca dei tanti perché di cui si componeva le sue domande e anche alla ricerca di un amore che potesse travolgerla.
Monica McInerney ci trasporta in questa vita complessa e drammatica con una scrittura possente, fresca, coinvolgente. Vengono rappresentate quattro donne completamente diverse per il loro carattere, per i loro pensieri e per il loro modo di agire. Quattro figure in cui noi possiamo rispecchiarci, nelle problematiche della vita quotidiana, nei pensieri di un adolescente e di un adulto.
Consiglio questa storia soprattutto per chi sta cercando il racconto di una vita quotidiana, delle sue delusioni dei suoi momenti di felicità che possono davvero farti aprire gli occhi e riscaldarti il cuore. Durante la lettura mi sono sentita completamente trasportata in queste dinamiche familiari, che nonostante siano diverse dalla mia realtà, mi hanno permesso di aprire gli occhi verso un rapporto diverso da quello che si instaura tra madre e figlia ma è possibile creare il concetto di famiglia anche con altre persone che non hanno stesso sangue.