Buongiorno cari lettori di manga, oggi torno per parlarvi di Silent Smiles. Un manga editato dalla Upper Comics e realizzato da Elena Vitagliano.

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Il manga dal titolo Silent Smiles presenta delle caratteristiche particolari, proprio come si può ben capire dal nome ci troviamo davanti ad un manga silenzioso che ti farà sorridere grazie alle sue dodici storie raccontate.
Una raccolta di storie pluri-premiate in Giappone nel concorso Silent Manga Audition e arriva per la prima volta anche in Italia. Questo titolo è stata la mia prima esperienza di un silent manga e ne sono rimasta entusiasta per vari aspetti.
E’ davvero un aspetto particolare dei manga che non ho mai affrontato prima. Solitamente siamo abituati ad immergerci in storie più lunghe e articolate dove ciascuna emozione viene trasmessa sia dalle conversazioni ma anche dalle scene riprodotte, invece in questo volume c’è l’assenza della conversazione quindi la nostra mangaka come riuscirà a trasmetterci un sorriso a fine lettura?
Posso dirvi che Elena ci è riuscita completamente. A fine lettura avevo un bel e grande sorriso stampato in faccia.

In primis si raccontano dodici storie una più carina dell’altra. Si parte con una storia divertente di cui il centometrista si accorge che un atleta ha una scarpa slacciata e non se la lascia “correre”.

Più avanti cambiano i personaggi e l’ambientazione e ci troviamo in una scuola Giapponese in cui il grande e grosso ragazzo vuole imparare a sorridere per far colpo sulla ragazza che tanto le piace. Ci riuscirà a far breccia nel cuore della fanciulla?
Successivamente incontreremo la storia di una ragazza che vuole studiare l’inglese, ma la scuola in cui lei desidera andare è aperta solo ai maschi dunque si inventa qualsiasi mezzo per imparare il suo amato inglese finché non viene scoperta… e secondo voi cosa può essere successo?
In un altro racconto invece ci troviamo alle terme, la ragazza protagonista vorrebbe tanto godersi un bagno caldo ma si vergogna a immergersi senza il costume da bagno dunque cerca una soluzione al problema.
Insomma, le storie sono tutte diverse e divertenti … andando dalle storie più ironiche a quelle più dolci come nel caso della protagonista che litiga con la madre ma dopo aver visto una vecchia fotografia in cui la sua mamma la stava abbracciando, si reca da lei e fanno pace.
I disegni di Elena sono coinvolgenti perché riesce con una grande creatività a realizzare ambientazioni ed espressioni di tutti i personaggi che permettono al lettore senza le nuvolette con le conversazioni di comprendere cosa si stiano dicendo indirettamente e soprattutto le emozioni che ciascuno prova. Ci vuole una grande capacità per saper fare ciò che la nostra mangaka è riuscita a realizzare in questo volume.
Come potete anche ben vedere dalle scan sopra riportate il design è davvero lineare e pulito. Non ci sono scene confuse o ambigue, ma è tutto realizzato con molta determinazione e dedizione alle storie.